GERMANIA › ERSTES GROßES GEWACHS

 

ERSTE LAGE

ERSTES GEWÄCHS

GROßES GEWÄCHS

 

SCHLOSS REICHHARTSHAUSEN

SCLOß REICHHARTSHAUSEN

 

ERSTE LAGE

ERSTES GEWÄCHS

GROßES GEWÄCHS

 

Queste tre menzioni sono sinonimi tra di loro, il loro significato equivale al francese “Grand Cru”, vale a dire un vino proveniente da un territorio specifico classificato da esperti come migliore posizione viticola.

La Germania, al contrario della Francia, ha sposato la filosofia della qualità attraverso il superamento dell’esame del “Prüfungsnummer”, a prescindere della provenienza geografica delle uve, ossia dal valore del “territorio”, ritenuto dai francesi  fattore essenziale, non predominante su altri come, resa, vitigno, vinificazione, invecchiamento.

Questo sistema nato con la legge del 1971 e riconfermato dall’attuale 1994 e le sue numerose modifiche, dove si classificano i vini tedeschi in categorie specifiche (vedi Weingesetz) senza valutare l’importanza del territorio “terroir” di provenienza delle uve.

Essa disciplina attualmente oltre 2.700 posizioni singole (Einzellagen) dalle antiche 30.000 originarie accorpando molte posizioni meno conosciute e meno valide qualitativamente a quelle più storiche e più rinomate (vedi Charta nella Rheingau).

Questa azione ha si fatto chiarezza nel troppo variegato panorama viticolo tedesco, ma ha scapito della qualità; questo sistema ha creato una certa insoddisfazione tra gli operatori del settore, naturalmente i migliori, che si sono visti spogliare dell’importanza delle loro posizioni viticole storicamente di pregio.

L’associazione dei viticoltori del Rheingau, fondata nel 1984 da Bernhard Breuer, con l’obbiettivo di mantenere inalterato il prestigio dei vini a base Riesling del territorio, ha iniziato a distinguere le antiche e gloriose posizioni da quelle definite dalla Legge 1971.

Nel 1999 la medesima associazione crea “Charta” con circa 50 produttori ,stabilisce le regole di produzione più ristrette e severe, nell’origine delle uve, caratteristiche analitiche dei vini e il superamento di un’ulteriore esame organolettico da parte di una commissione di esperti.

Questi vini erano, sebbene oggi con la creazione dei VDP Erste Lage che li hanno assorbiti, alcuni produttori usano ancora questa definizione,  riconoscibili con il logo di tre bifore romaniche dai bordi bianchi in campo nero situato nella capsula e/o etichetta complementare.

La “Verband Deutscher Prädikatsweingüter e. V. (VDP), nata nel 1910 come Verband Naturweinverteigere e. V,  ha fatto proprio il concetto dei “Erste Lage”, assorbendo la “Charta”; questa associazione federale copre tutto il territorio viticolo tedesco anche se  l’accettazione da parte dei viticoltori, della menzione “Erste Lage” è stato graduale nel tempo.

Naturalmente il “Rheingau” già in possesso della definizione è stato il precursore, oltre ad essere ancora oggi il solo territorio viticolo tedesco ad aver legalizzato attraverso il Landweinverordnung (vedi pagina Rheingau) il termine “Erstes Gewächs”, in questo caso è l’unico ad essere inserito in etichetta con il nome dell’Einzellage specifico.

Nella sua lunga storia la VDP ha sempre difeso la qualità dei vini tedeschi attraverso i suoi associati (oggi 203 tra i più validi produttori storici della Germania) mantenendo inalterato il significato del termine, “naturwein” oggi sostituito dal “Prädikatswein”, vini non arricchiti, quando la Legge del 1971 ha proibito il termine “naturwein”.

Oggi è ancora possibile trovare quest’ultima definizione su bottiglie vendute all’asta dai soci del VDP con date di vendemmia anteriori al 1971.

Partendo dal 1984 dalla “Charta” quando i viticoltori del Rheingau hanno iniziato a distinguere i vigneti più prestigiosi, lentamente ma con continua caparbietà, l’interesse è aumentato contagiando anche i produttori di altre regioni determinate tedesche, così nel 1992 la creazione del marchio “Charta”, nel 1993 l’inserimento dei produttori del Pfalz e Rheinhessen, nel 1996 la creazione del “Manifesto VDP” per garantire un patrimonio viticolo unico, classificando i vari “Einzellagen” secondo le loro caratteristiche geologiche e morfologiche.

Nel 1997 la creazione dello statuto del Riesling, selezionando le posizioni più idonee alla sua coltivazione.

Nel 1998, nascita del termine “Erste Gewäch”  limitato al Rheingau, riconoscendo attraverso normativa le sue caratteristiche selettive e produttive.

Nel 2001 creazione del modello a tre livelli per la classificazione e definizione delle posizioni viticole.

Nel 2002 creazione e definizione del termine “Grosses Gewächs” con criteri uniformi per tutto il territorio tedesco, ingresso nel VDP del Nahe, Mittelrhein, Sachsen, Saale Unstrut, Baden, Würtemberg e Franken.

Nel 2003 adesione dell’associazione viticoltori “Mosel Saar Rüwer” e la caratterizzazione dei profili qualitativi regionali nel panorama federale tedesco (ogni regione determinata e applica propri criteri adattandoli all’aspetto ambientale, clima, vitigni, suolo e tradizioni).

Sempre nel 2003 si aggiungono per ultimi al VDP anche i viticoltori  dell’Ahr, adottando il regolamento dell’associazione.

Infine nel 2006 l’ultimo ritocco del regolamento e la definizione degli obbiettivi sino al 2015.

Si stabilisce tra l’altro:

VDP Erste Lage come termine uniforme su tutto il panorama viticolo tedesco per identificare vini di alta qualità, unici nella loro personalità provenienti da uve prodotte in territori delimitati e classificati.

Tutti i vini definiti “Erste Lage” sono identificati in etichetta e sulla capsula con il logo “1°VDP” oppure in rilievo sul collo della bottiglia.

Tutti i vini 1°VDP sono prodotti con i medesimi rigorosi criteri, validi per tutto il territorio tedesco, con indirizzo alle caratteristiche del “terroir”.

I vini secchi (residuo zuccherino massimo di 9,00 g/l) classificati sono riconoscibili con il logo “GGVDP”, Grosses Gewächs VDP.

I vini 1°Erste Lage con un residuo zuccherino superiore a 9,00 g/l saranno accompagnati in etichetta dalla classificazione secondo i “prädikatswein”; ogni regione determinata stabilisce i pesi mosto minimi, le varietà idonee alla coltivazione e i profili che identificano il “terroir” che beneficiano di questo marchio.

I vigneti identificati come 1°VDP non possono più essere utilizzati come vigneti classificati cioè appartenenti al secondo livello di qualità.

 

Il logo della VDP consiste in un’aquila stilizzata con all’interno un cono rovesciato formato da 6 pallini neri raffiguranti un grappolo d’uva, posizionato sulla capsula della bottiglia.

Il logo di Erste Lage è costituito da un numero “1” che precede il grappolo d’uva come sopra, la distinzione tra Erste Lage e Grosses Gewächs, quest’ultimo è rappresentato dalla sigla “GG”; questi logo seguono il nome dell’Einzellage classificato.

Essendo un marchio riservato non è riconosciuto dalla normativa federale e dei vari Länder, salvo il termine “Erstes Gewächs” gestito dalla normativa del Land Hessen per la regione determinata “Rheingau”; quest’ultimo deve essere scritto nell’etichetta principale precedendo il nome dell’Einzellage.

 

I Livelli di classificazione sono:

1° livello: Erste Lage

Sono vini provenienti dalle migliori posizioni viticole della Germania.

I vini secchi sono designati come Grosses Gewächs”

I vini amabili e dolci sono presentati con la classificazione di legge “Prädikatswein”.

Devono essere prodotti da vitigni specifichi con rendimenti minimi (50,00 hl/ha), vendemmia selettiva e manuale, peso mosto equivalente al minimo come Spätlese, il superamento di un esame analitico organolettico (eseguito due volte, prima e dopo l’imbottigliamento) e commercializzati dopo il 1° maggio dell’anno seguente la vendemmia per i vini amabili e dolci, il 1° Settembre dell’anno seguente la vendemmia per i vini “Grosses Gewächs”e per i vini rossi un anno più tardi.

 

2° livello: Klassifizierte Lage

Vini prodotti da posizioni classificate  da un comitato di esperti dell’associazione, con uve di varietà scelte che hanno un carattere distintivo.

Sono identificati dal nome dell’Einzellage, con resa di 65,00 hl/ha, pesi mosto minimi come da Weinverordnung e disposti dalle sedi regionali della VDP.

Questa menzione e il logo senza alcuna distinzione (come sopra) è scritta nell’etichetta complementare e nella capsula, gli Einzellage di questa categoria non possono essere quelli del 1° livello.

 

3° livello: Gutsweine und Ortsweine

Vini prodotti con almeno l’80% di varietà tradizionali e tipiche della propria regione determinata, con resa massima di 75,00 hl/ha, peso mosto minimo quello ufficiale dei vari Weinverordnung.

Questi vini non possono indicare in etichetta il nome di Einzellage ma il nome della località della posizione dei vigneti interessati.

 

i vini sono prodotti esclusivamente dalle varietà di vite seguenti:

Ahr: Spätburgunder, Drühburgunder, Riesling;

Baden: Riesling, Weisser Burgunder, Grauer Burgunder, Spätburgunder;

Franken: Riesling, Silvaner, Weisser Burgunder, Spätburgunder;

Pfalz: Riesling, Weisser Burgunder, Spätburgunder;

Rheingau: Riesling, Spätburgunder;

Hessische Bergstraße: Riesling, Weisser Burgunder, Grauer Burgunder, Spätburgunder;

Rheinhessen: Riesling, Spätburgunder;

Mittelrhein: Riesling;

Mosel-Saar-Rüwer: Riesling;

Nahe: Riesling;

Sachsen: Riesling, Weisser Burgunder, Spätburgunder;

Saale-Unstrut: Riesling, Silvaner, Weisser Burgunder, Spätburgunder;

Würtemberg: Riesling, Weisser Burgunder, Grauer Burgunder, Spätburgunder, Lemberger.

Si possono usare i seguenti sinonimi:

Weisser Burgunder: Weisburgunder, Pinot blanc;

Grauer Burggunder: Grauburgunder, Ruländer, Pinot gris;

Spätburgunder: Blauer Spätburgunder, Pinot noir.

 

I vini possono essere commercializzati solo in bottiglia con il logo della VDP un’aquila stilizzata (tutti i livelli) e dal singolo logo idoneo per il livello di competenza (es. 1°VDP, GGVDP, VDP)

I vini sono soggetti alle norme generali della VDP e alla normativa in vigore, essi sono monitorati dalla coltivazione in vigneto, prima e dopo la vendemmia, alla vinificazione.

Devono sottostare a due esami analitici organolettici prima e dopo l’imbottigliamento.

I requisiti richiesti per l’iscrizione alla VDP sono molto severi e i seguenti:

L’azienda è un’impresa a tempo pieno;

deve avere standard elevati confermati storicamente;

una reputazione nazionale ed internazionale;

uno stock di vecchie annate e rarità;

i vigneti devono essere impiantati con almeno l’80% con varietà nobili e tra quelle indicate dalla VDP;

l’impianto dei vigneti deve essere in armonia con l’ambiente;

il rispetto delle rese minime imposte;

ottenere dei pesi mosto minimi di almeno 8° Öchsle oltre quelli definiti dalla normativa;

la produzione dei vini “Prädikatswein” sia superiore alla media regionale;

l’azienda non produce vini con il riferimento al Großlage e al Bereich;

la vendemmia sia solamente manualmente a partire dal Auslese;

la gamma di vini prodotta sia la più ampia possibile a riguardo la posizione e le date di vendemmia;

l’aspetto dei vigneti sia curato e in stretta armonia don l’ambiente, l’immobile aziendale sia altrettanto inserito;

Le aziende vengono periodicamente controllate sia nei vigneti che in cantina, valutandone lo stato di esercizio, la loro manutenzione, l’igiene ambientale, lo stock aziendale e i vasi vinari.

 

I numeri della VDP:

nascita: 1910,

iscritti 2010: 194,

superficie interessata: circa 5.000 ettari il 5% della superficie federale,

superficie media aziendale: 20 ettari,

produzione media aziendale: 97.500 litri,

superficie dedicata al Riesling: 2.700 ettari il 12% della superficie federale,

coltivazione biologica: 410 ettari su un totale federale di 4.500 ettari,

aziende biologiche: 29 su 800 federali,

valore produzione: circa 300.000.000 di Euro, per circa 30.000.000 di bottiglie,

prezzo medio: 9,60 Euro bottiglia,

commercializzazione: 50% vendita diretta, 33% tramite enoteche, 17%: dedicato alla ristorazione,

classificazione Erste Lage nel 2009: 360 vini di 143 produttori provenienti da 209 Einzellagen.

 

Lista Erste Lage 2009

Ogni Einzellage è inserito nella sua località (comune o frazione), per una migliore localizzazione geografica fate riferimento agli elenchi sulla destra di ogni pagina regionale

 

ERSTES GEWÄCHS

Questa menzione è riservata ai vini prodotti in Eizellagen classificati del Rheingau secondo la normativa di questo Anbaugebiet (vedi pagina specifica):

La definizione “Erstes Gewächs” è limitata ai vini secchi con “Prädikat” dal Kabinett all’Auslese, per i vini con residuo zuccherino superiore ai 9,00 g/l, è utilizzabile solo il riferimento alla classe di appartenenza (da Spätlese a Trockenbeereauslese).

Il logo per questi vini è quello nato per i vini “Charta” (tre bifore romaniche racchiuse tra le scritte Erste … Gewächs nella capsula e/o nella contro etichetta) ed è utilizzabile da tutti i viticoltori del Rheingau, secondo la normativa vigente (vedi Rheingau Weinverordnung) e non solo a quelli iscritti alla VDP

Le varietà di vite utilizzabili sono il Riesling e lo Spätburgunder:

Einzellagen classificati:

dei 123 lagen (119 vigneti e 4 proprietà private) sono classificati 79 Lagen (75 vigneti e 4 proprietà):

Assmannhausen:

Frankenthal

Höllenberg

Geisenheim:

Fuchsberg

Klauserweg

Mäuerchen

Mönchspfad

Rothenberg

Johannisberg:

Hölle

Klaus

Lorchhausen:

Seligmacher

Rauenthal:

Baiken

Gehrn

Rothenberg

Wülfen

Winkel:

Gutenberg

Hasensprung

Jesuitengarten

Schloßberg

Eltville:

Langenstück

Rheinberg

Taubenberg

Sonnenberg

Kalbspflicht

Hallgarten:

Jungfer

Schönhell

Kiedrich:

Gräfenberg

Sandgrub

Wasseros

Martinsthal:

Langenberg

Rödchen

Wildsau

Rüdesheim:

Berg Roseneck

Berg Rottland

Berg Schloßberg

Bischofsberg

Drachenstein

Klosterlay

Magdalenerkreuz

Erbach:

Hohenrain

Marcobrunn

Michelmark

Schloßberg

Siegelsberg

Steinmorgen

Hattenheim:

Engelmannsberg

Hassel

Mannberg

Nußbrunnen

Pfaffenberg

Schützenhaus

Wisselbrunnen

Kostheim:

Weiß Erd

Mittelheim:

Edelmann

St. Nikolaus

Walluf:

Berg Bildstock

Vitusberg

Walkenberg

Flörsheim:

Herrnberg

Hochheim:

Domdechaney

Hofmeister

Hölle

Königin Victoriaberg

Kirchenstück

Nonnberg

Reichestal

Stein

Stielweg

Lorch:

Bodental-Steinberg

Kapellenberg

Krone

Pfaffenwies

Schloßberg

Oestrich:

Doosberg

Lenchen

Wicker:

Mönchsgewann

Stein

 

Singole proprietà classificate:

Schloß Johannisberg

Schloß Volrads

Schloß Reichhartshausen

Steinberg

Queste proprietà sono le uniche riconosciute a prescindere dai vigneti in possesso, perché sono storicamente sinonimi di vini di altissima qualità; appartengono da anni (ormai secolari) alla stessa proprietà a tal punto che il vitigno Riesling è mondialmente riconosciuto anche con il sinonimo “Johannsberg”.

La menzione “Kabinett” è originaria delle cantine del Kloster Eberbach “Steinberg” ancora oggi utilizzata per definire una cantina particolare dove invecchiano i migliori e più vetusti vini dell’azienda, oggi purtroppo questa menzione a livello normativo,  indica il livello più basso dei Prädikatswein.

Le categorie “Spätlese, Beerenauslese e Trockenbeerenauslese” sono nate da vendemmie nello Schloß Johannisberg.

 

Sono aziende secolari:

lo Schloß Johannisberg , i suoi vigneti sono stati impiantati su richiesta di Carlo Magno nel 817, in seguito nel 1.100 fu fondata l’abbazia Benedettina e nel 1.130 la collina ha preso l’attuale nome “Johannisberg” la montagna di San Giovanni.

Dal 1300 al 1700 sono cambiate varie proprietà ecclesiastiche, nel 1716 passato sotto la  proprietà del Principe Costantino di Bottler abate di Fulda, artefice senza volerlo della nascita dei vini “Spätlese” (1775), grazie alla sua ritardata comunicazione di inizio di vendemmia.

Nel 1816 a seguito della secolarizzazione la sua proprietà è passata di proprietà pubblica e donato dall’Imperatore Francesco 1° d’Austria al suo cancelliere Clemens Wenzel Lothar Fürst vom Metternich come ringraziamento per i risultati ottenuto nel Congresso di Vienna l’anno precedente.

Distrutto dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale, ricostruito nel 1961 dagli eredi , della famiglia Von Metternich ancora oggi proprietaria del Castello e dei suoi vigneti, 35 ettari su pendenze ripide il 25%, medie il 30% la restante parte su pendenze dolci al di sotto del 10%, con il 97% di Riesling.

 

Il Kloster Eberbach “Steinberg” è stato fondato dall’Abate Ruthard nel 1136 come sede di 13 monaci Cistercensi, passato attraverso molteplici avvenimenti, occupazione contadina e distruzione della botte più grande al mondo, occupazioni diverse durante la guerra dei 30 anni, sino alla secolarizzazione Napoleonica (1803) quando l’Abbazia venne spogliata completamente e dedicata a stalle per bovini, carcere femminile e ospedale psichiatrico.

Una delle sette proprietà statali del Rheingau e del Hessische Bergstrasse ristrutturato nel 1981 ripristinando i suoi ambienti all’uso originale.

I vigneti di proprietà statale “Verwaltung der Hessische Staatweinguter Eltville” hanno una superficie totale di 189,30 ettari suddivisi in sette Domäne: Assmanmshausen, Rüdesheim, Hattenheim, Steinberg, Rauenthal, SchloßHochheim, Bensheim-Heppenheim.

Il Domäne Steinberg (quello interessato ) è di 35,10 ettari con oltre il 90% di Riesling.

Dal 2010 è sede della “Charte Européenne Abbeyes et sites Cisterciens”.

 

Lo Schloß Vollrads costruito nel 1100 su un insediamento romano, da subito dedicato alla viticoltura (si hanno notizie sin dal 1211), dal XIV° secolo di proprietà della famiglia Greiffenclau, oggi ha 37 ettari di vigneti su pendii medi del comune di Winkel (20% ripidi, 60% medi e il restante con pendenze inferiori al 10%) coltivati al 90% da Riesling.

 

Lo Schloß Reichhartshausen fondato nel 1275 e dedicato alla viticoltura sin dal 1337, fu per parecchi anni la cantina succursale del vicino Kloster Eberbach, ristrutturato nelle attuali forme nel 1800 dal Duca di Westfalen, poi di proprietà (1855) della Principessa Marianne di Prussia della casata Oranien-Nassau, passata di generazione in generazione ai giorni nostri agli eredi del Casato.

Oggi oltre ad essere una azienda viticola è anche un grande Albergo gestiti entrambi dai “Freunde vom Reichhartshausen”; 40 ettari di vigneti su terreni con pendenze ripide per il 20% e medie per la restante parte, coltivate al 90% con il Riesling.

 

MOSEL-SAAR-RÜWER

Nome associazione locale “Grosse Ring”

Vitigno. Riesling

 

Winnigen:

Uhlen

Röttgen

Hatzenport:

Stolzenberg

Kirchberg

Pünderich:

Marienburg

Nonnengarten

Erden:

Trepchen

Ürzig:

Würzgarten

Wehlen:

Sonnenuhr

Graach:

Josephhöfer

Domprobst

Bernkastel

Doctor

Lay

Brauneberg:

Juffer

Juffer-Sonnenuhr

Wintrich:

Ohligsberg

Piesport:

Goldtröpfchen

Schubertlay

Dhron:

Hofberg

Leiwen:

Laurentiuslay

Kasel:

Nieschen

Wawern:

Goldberg

Kranzem:

Altenberg

Wiltingen:

Gottesfuss

Braunfels

Scharzhofberg

 

AHR

Tutti Spätburgunder

 

Altenhar:

Eck

Mayschoss:

Mönchberg

Rech:

Herrenberg

Dernau:

Pfarrwingert

Hardtberg

Walporzheim:

Garkammer

Krauterberg

Ahrweiler:

Silberberg

Rosenthal

Neuenahr:

Kirchtürmchen

Schieferlay

Sonnenberg

Heimersheim:

Burggarten

Landskrone

Marienthal:

Trotzenberg

Domlay.

 

MITTELRHEIN

vitigno Riesling

 

Boppard:

Hamm-Mandelstein

Feuerlay

Steeg:

St. Jost

Bacharach:

Wolfshöhle

Posten

Hahn

Engehöll:

Bernstein

Oberwesel:

Oelsberg

 

NAHE

Vitigno Riesling

 

Münster-Sarmsheim:

Dautenpflänzer

Pittersberg

Rheinberg

Kapellenberg

Dornsheim:

Burgberg

Goldloch

Pittermännchen

Burg Layen:

Schloßberg

Laubenheim:

St. Remigiusberg

Karthäuser

Langenlonsheim:

Rothenberg

Königsschild

Löhrer Berg

Krone

Wallhausen:

Johannisberg

Felseneck

Bad Kreuznack:

Kahlenberg

Krötenpfuhl

Roxheim:

Berg

Traisen:

Rotenfels

Bastei

Norheim:

Kirschheck

Dellchen

Altenbamberg:

Rotenberg

Niederhausen:

Rosenberg

Felsensteyer

Steinberg

Kertz

Hermannshöhle

Hermannsberg

Oberhausen:

Brücke

Leistenberg

Schloßböckelheim:

Kupfergrube

Felsenberg

Bockenau:

Felseneck

Munzingen:

Frühlingsplätzchen

Halenberg

 

RHEINHESSEN

Vitigni Riesling, Spätburgunder

 

Bingen:

Kirchberg

Scharlachberg

Bodenheim:

Burgweg

Nackenheim:

Rothenberg (Roter Hang)

Nierstein:

Brudersberg (Roter Hang)

Pettenthal (Roter Hang)

Hipping (Roter Hang)

Oelberg (Roter Hang)

Orbel

Oppenheim:

Kreuz

Sackträger

Dienheim:

Falkenberg

Tafelstein

Siefersheim:

Heerkretz

Hollberg

Westhofen:

Aulerde

Kirchspiel

Brunnenhäuschen

Morstein

Dalsheim:

Bürgel

Hubacker

Hohen-Sültzen:

Kirchenstück

Worms:

Liebfrauenstift Kirchenstück.

 

PFALZ

Vitigni: Riesling, Weisser Burgunder, Spätburgunder

 

Dirmstein:

Himmelsrech (Mandelpfad)

Laumersheim:

Steinbuckel (Mandelpfad)

Kirchgarten

Grosskarlbach:

Im Grosses Garten (Burgweg)

Ungstein:

Weilberg

Kanzel (herrenberg)

Mandelskopf (Herrenberg)

Vogelsang (Herrenberg)

Bad Dürkheim:

Michelberg

Forst:

Pechstein

Jesuitengarten

Kirchenstück

Freundstück

Ungeheuer

Deidesheim:

Kalkhofen

Grainhübel

Hohenmorgen

Kieselberg

Langenmorgen

Paradiesgarten

Ruppertsberg:

Reiterpfad

Spies

Gaisböhl

Königsbach:

Idig

Olberg

Gimmeldingen:

Mandelgarten

Haardt:

Breumel in den Nauern (Bürgergarten)

Kirrweiler:

Mandelberg

Duttweiler:

Kalkberg

Burrweiler:

Scloßgarten

Schäwer

Weyer:

Michelberg

Godramstein:

Schlangenpfiff (Münzberg)

Siebeldingen:

Im Sonnenschein

Birkweier:

Kastanienbusch

Mandelberg

Leinsweiler:

Sonnenberg

Achweigen:

Sonnenberg

Kammerberg (Sonnenberg)

Radling (Sonnenberg)

Sankt Paul (Sonnenberg).

HESSISCHE BERGSTRASSE

Vitigni: Riesling, Weisser Burgunder, Grauburgunder, Spätburger

Attualmente non vi sono Einzellagen classificati

 

BADEN

Vitigni: Riesling, Weisser Burgunder, Grauburgunder, Spätburger

 

Neuweier:

Mauerberg

Durbach:

Plauelrain

Zell-Weierbach:

Neugesetz

Abtsberg

Berghaupten:

Schützenberg

Lahr:

Kronenbühl

Hecklingen:

Schloßberg

Malterdingen:

Bienenberg

Bombach:

Sommerhalde

Burkheim:

Schloßgarten

Feuerberg

Oberrotweil:

Eichberg

Kirchberg

Henkenberg

Achkarren:

Schloßberg

Blankenhornsberg:

Doktorengarten

Ihringen:

Winklerberg

Glottertal:

Eichberg

Freiburg:

Schloßberg.

 

WÜRTEMBERG

Vitigni: Riesling, Weisser Burgunder, Grauburgunder, Spätburgunder, Lemberger

 

Gundelsheim:

Himmelreich

Neckarsulm:

Scheuerberg

Verrenberg:

Verrenberg

Weinsberg:

Schemelsberg

Abstadt:

Burg Wildeck

Heilbronn:

Stiftsberg

Schwaigern:

Ruthe

Neipperg:

Schloßberg

Pfaffenhofen:

Hohenberg

Schozach:

Roter Berg

Hohenbeilstein:

Schloßwengert

Kleinbottwar:

Süssmund

Bönnigheim:

Sonnenberg

Maulbronn:

Eilfingerberg

Untertürkheim:

Gips

Herzogenberg

Uhlbach:

Götzenberg

Fellbach:

Lämmer

Stetten:

Brotwasser

Pulvermächer

Schnait:

Altenberg

Burghalde

Hebsacker:

Lichtenberg.

 

SACHSEN

Vitigni: Riesling, Weisser Burgunder, Spätburgunder

 

Zadel:

Schloß Proschwitz

 

SAALE-UNSTRUT

Vitigni:Riesling, Silvaner, Weisser Burgunder, Spätburgunder

 

Freyburg:

Edelacker

Karsdorf:

Hohe Grate.

 

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