Piemonte › PIEMONTE DOC

PIEMONTE D.O.C.

VIGNETI DI MONTAGNA CHIOMONTE

VIGNETI DI MONTAGNA

CHIOMONTE

PIEMONTE

D.O.C.

Decreto 17 Settembre 2010

Rettifica Decreto 21 Settembre 2011

(fonte GURI)

 

ART. 1

Denominazione e vini

 

La denominazione di origine controllata "Piemonte"  è  riservata  ai vini che rispondono alle condizioni ed  ai  requisiti  stabiliti  dal presente disciplinare  di  produzione,  per  le  seguenti  tipologie, specificazioni aggiuntive o menzioni

 

Vini bianchi:

 

"Piemonte" bianco

"Piemonte" Cortese;

"Piemonte" Chardonnay;

"Piemonte" Moscato;

"Piemonte" Sauvignon

 

"Piemonte" con specificazione di due vitigni a bacca bianca  (Cortese, Chardonnay, Sauvignon nelle loro combinazioni)

 

Vini spumanti:

"Piemonte";

"Piemonte" Pinot bianco;

"Piemonte" Pinot grigio;

"Piemonte" Pinot nero;

"Piemonte" Pinot;

"Piemonte" Pinot-Chardonnay;

"Piemonte" Chardonnay Pinot;

"Piemonte" Cortese;

"Piemonte" Chardonnay;

"Piemonte" Brachetto.

 

Vini frizzanti:

"Piemonte" rosso

"Piemonte" bianco

"Piemonte" rosato

"Piemonte" Dolcetto

"Piemonte" Cortese;

"Piemonte" Chardonnay;

"Piemonte" Barbera;

"Piemonte" Bonarda.

 

Vini rossi:

"Piemonte" rosso

"Piemonte" Albarossa

"Piemonte" Barbera;

"Piemonte" Dolcetto;

"Piemonte” Freisa";

"Piemonte" Grignolino;

"Piemonte" Brachetto;

"Piemonte" Bonarda.

"Piemonte" Cabernet Sauvignon;

"Piemonte" Merlot

"Piemonte" Pinot nero

"Piemonte" Syrah

"Piemonte" con specificazione di due vitigni a bacca nera

(Barbera, Dolcetto,  Freisa,  Bonarda,  Cabernet  Sauvignon,  Merlot, Syrah, Pinot nero nelle loro combinazioni)

 

Vini rosati:

"Piemonte" rosato

 

Vini passiti:

"Piemonte" Moscato passito.

"Piemonte" Brachetto passito

 

ART. 2

Base ampelografica

1. La denominazione d'origine controllata "Piemonte"  bianco  è riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:

Cortese e/o Chardonnay e/o Favorita  e/o  Erbaluce  da  soli  o congiuntamente per almeno 60%;

per la restante parte, possono concorrere i vitigni a bacca  di colore analogo idonei alla coltivazione nella  Regione  Piemonte,  ad esclusione del vitigno Moscato bianco.

 

2. La denominazione d'origine  controllata  "Piemonte"  rosso  è riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:

Barbera e/o Nebbiolo e/o Dolcetto e/o Freisa  e/o  Croatina  da soli o congiuntamente per almeno 60% ;

per la restante parte, possono concorrere  i  vitigni  a  bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte,  ad  esclusione dei vitigni Brachetto, Malvasia nera lunga,  Malvasia  di  Schierano, Malvasia di Casorzo.

 

3. La denominazione d'origine controllata  "Piemonte"  rosato  è riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:

Barbera e/o Nebbiolo e/o Dolcetto e/o Freisa  e/o  Croatina  da soli o congiuntamente per almeno 60%;

per la restante parte, possono concorrere  i  vitigni  a  bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte,  ad  esclusione dei vitigni Brachetto, Malvasia nera lunga,  Malvasia  di  Schierano, Malvasia di Casorzo.

 

4. La denominazione d'origine controllata "Piemonte" seguita  da  una

delle seguenti specificazioni di vitigno:

Albarossa;

Barbera;

Bonarda;

Dolcetto;

Freisa;

Grignolino;

Brachetto;

Cabernet Sauvignon;

Merlot;

Pinot nero;

Syrah;

Cortese;

Chardonnay;

Sauvignon.

 

È  riservata  ai  vini  ottenuti  da  uve  di  vigneti  composti  dai

corrispondenti vitigni per almeno l'85%;

possono concorrere,  per  la restante parte, altri vitigni a bacca di colore analogo non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.

 

La  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"   Moscato   e "Piemonte" Moscato passito è riservata ai vini ottenuti  da  uve  di vigneti composti dal vitigno

Moscato bianco per il 100%.

 

5.  La  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"  con   la specificazione di due vitigni  è  riservata  al  vino  ottenuto  dal taglio di mosti o di vini, di colore analogo, delle varietà di  vite di seguito indicate:

 

a bacca bianca

Cortese;

Chardonnay;

Sauvignon ;

 

a bacca nera:

Barbera;

Dolcetto;

Freisa;

Bonarda;

Cabernet Sauvignon;

Merlot;

Syrah;

Pinot nero .

 

Il vino così ottenuto deve derivare integralmente  dai  due  vitigni indicati. 

La  varietà che   concorre   in   misura   minore   deve rappresentare almeno  il  15%  del  totale  e  nella  designazione  e presentazione del prodotto,  deve  seguire  il  nome  della  varietà prevalente.

 

6.  Nell'ambito  dei  vini  spumanti,  la  denominazione  di  origine controllata "Piemonte" senza alcuna menzione aggiuntiva è  riservata al vino spumante ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti  composti dalle seguenti varietà di viti:

Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot Nero.

 

7.  Nell'ambito  dei  vini  spumanti,  la  denominazione  di  origine controllata  "Piemonte"  seguita  da  una  delle  specificazioni   di vitigno:

 

Pinot bianco;

Pinot grigio;

Pinot nero;

 

è riservata ai vini spumanti  ottenuti  dalle  uve  provenienti  dai vigneti costituiti dai rispettivi vitigni

per almeno  l'85%;

possono concorrere per la restante parte i vitigni:

Pinot  bianco  e/o  Pinot grigio e/o Pinot nero e/o Chardonnay.

 

8.  Sono  iscritti allo schedario viticolo, ai fini della rivendicazione dei vini a DOC "Piemonte" di cui all'articolo 1,  i

vigneti iscritti allo schedario per le DOC e le  DOCG  le  cui zone di produzione sono  interamente  comprese  nell'area  delimitata all'articolo 3, purché  abbiano  le  caratteristiche  rispondenti  a quelle definite nel  presente  disciplinare  e,  in  particolare,  la composizione ampelografica compatibile.

 

E' facoltà del conduttore degli stessi vigneti di  cui  al  presente articolo  all'atto  della  denuncia  annuale  delle  uve,  effettuare rivendicazioni anche  per  più  denominazioni  di  origine  per  uve provenienti dallo stesso vigneto.

Nel caso di più rivendicazioni, di denominazioni di origine riferite a quote parti del raccolto di uve provenienti dallo  stesso  vigneto, la resa complessiva di uva per ettaro del vigneto non potrà superare il  limite  massimo  più  restrittivo  tra  quelli   stabiliti   dai disciplinari di produzione dei vini a DOC e DOCG rivendicati.

 

Art. 3.

Zona di produzione delle uve

 

Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere designati con  la denominazione di origine  controllata 

"Piemonte"  rosso,  "Piemonte" rosso frizzante, 

"Piemonte"  bianco,  "Piemonte"  bianco  frizzante,

"Piemonte"  rosato, "Piemonte"  rosato  frizzante,

"Piemonte"  Cabernet Sauvignon, 

"Piemonte"  Merlot, 

"Piemonte"  Pinot  nero, 

"Piemonte"  Syrah, 

"Piemonte"  Sauvignon, 

"Piemonte"  Chardonnay,   "Piemonte" Chardonnay frizzante,

"Piemonte"  spumante;  "Piemonte"  Pinot  bianco spumante; "Piemonte" Pinot grigio  spumante;  "Piemonte"  Pinot  nero spumante;  "Piemonte"  Pinot  spumante;  "Piemonte"  Pinot-Chardonnay spumante;  "Piemonte"  Chardonnay  Pinot  spumante; 

dovranno  essere prodotte nelle zone sotto indicate:

 

Provincia di Alessandria:

l'intero territorio dei seguenti comuni: 

Alessandria,  Acqui  Terme, Albera Ligure, Alfiano Natta, Alice Bel Colle, Altavilla  Monferrato, Arquata   Scrivia,   Avolasca,   Basaluzzo,   Bassignana,    Belforte Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona,  Bistagno,  Borghetto

Borbera, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano  Frascata,  Cabella Ligure, Camagna, Camino, Cantalupo Ligure, Capriata d'Orba, Carbonara Scrivia, Carentino, Carezzano, Carpeneto, Carrega  Ligure,  Carrosio,

Cartosio, Casaleggio Boiro, Casale Monferrato, Casalnoceto,  Casasco, Cassano  Spinola,   Cassine,   Cassinelle,   Castellania,   Castellar Guidobono, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelletto Merli,

Castelletto Monferrato,  Castelnuovo  Bormida,  Castelnuovo  Scrivia, Cavatore,  Cellamonte,  Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina,  Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato,  Denice,

Dernice,  Francavilla  Bisio,   Frascaro,   Frassinello   Monferrato, Fresonara,  Fubine,  Gabiano,  Gamalero,  Garbagna,  Gavazzana,  Gavi Grognardo, Grondona, Lerma, Lu Monferrato, Malvicino, Masio, Melazzo,

Merana, Mirabello Monferrato, Molare, Mombello Monferrato, Momperone, Moncestino,  Mongiardino,  Monleale,  Montaldeo,  Montaldo   Bormida, Montecastello,   Montechiaro   d'Acqui,   Montegioco,   Montemarzino, Morbello,  Mornese,  Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure,  Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Orsara Bormida,  Ottiglio Monferrato, Ovada, Oviglio, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi  Ligure, Pasturana, Pecetto di Valenza,  Pietra  Marazzi,  Pomaro  Monferrato, Pontecurone,  Pontestura,  Ponti,  Ponzano,  Ponzone,   Pozzolgroppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Quattordio, Ricaldone, Rivalta  Bormida, Rivarone,  Roccaforte,  Roccagrimalda,  Rocchetta  Ligure,  Rosignano

Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio  Monferrato, San Sebastiano Curone, San Salvatore Monferrato, Sant'Agata  Fossili, Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio, Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino.

 

Provincia di Asti:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Agliano  Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco,  Castel  Rocchero,  Cellarengo,  Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro  Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti, Cunico,  Dusino  San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana, Grazzano  Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola   d'Asti,   Loazzolo, Maranzana,  Maretto,  Moasca,  Mombaldone,  Mombaruzzo,  Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco  Torinese,  Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso  d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Morasengo,

Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia,  Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano,

Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame,  Settime,  Soglio,  Tigliole,

Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Villanova d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villa San Secondo, Vinchio.

 

Provincia di Cuneo:

l'intero territorio  dei  seguenti  comuni: 

Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Bagnolo,  Baldissero  d'Alba,  Barbaresco,  Barge,  Barolo, Bastia Mondovi', Belvedere Langhe, Bene Vagienna, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco,  Bra,  Briaglia,  Brondello, Busca,   Camerana,   Camo,   Canale   d'Alba,   Carru',   Castagnito, Castellinaldo, Castellino  Tanaro,  Castelletto  Uzzone,  Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castellar, Castino,  Cerretto  Langhe, Ceva,  Cherasco,  Ciglié,  Cissone,  Clavesana,  Corneliano  d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo,  Costigliole  Saluzzo,  Cravanzana,  Diano d'Alba, Dogliani, Dronero,  Envie,  Farigliano,  Feisoglio,  Fossano, Gorzegno, Gottasecca, Govone, Grinzane Cavour, Guarene,  Igliano,  La Morra,  Lequio  Berria,  Lequio  Tanaro,  Lesegno,  Levice,  Magliano Alfieri, Magliano  Alpi,  Mango,  Manta,  Marsaglia,  Martignana  Po, Mombarcaro, Mombasiglio, Monastero  di  Vasco,  Monchiero,  Mondovì, Monesiglio, Monforte d'Alba, Monta' d'Alba, Montaldo Roero, Montelupo Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba,  Murazzano,  Narzole,  Neive Neviglie, Niella  Belbo,  Niella  Tanaro,  Novello,  Pagno,  Paroldo, Perletto, Pezzolo  Valle  Uzzone,  Piasco,  Piobesi  d'Alba,  Piozzo, Pocapaglia,  Priocca,  Pruneto,  Roascio,  Revello,  Rocca   Ciglié,

Rocchetta Belbo, Roddi,  Roddino,  Rodello,  Salmour,  San  Benedetto Belbo, San Michele Mondovì, Sale Langhe, Sale San Giovanni, Saluzzo, Saliceto, Santa Vittoria d'Alba, Santo Stefano Belbo,  Santo  Stefano

Roero, Serralunga d'Alba, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Torresina, Treiso,  Trezzo  Tinella,  Trinità, Verduno,  Vezza  d'Alba,  Verzuolo,  Vicoforte,  Villanova  Mondovì, Villar San Costanzo.

 

provincia di Torino:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Aglie', Albiano d'Ivrea, Alice Superiore, Almese, Andezeno,  Andrate, Angrogna, Arignano, Azeglio, Bairo, Baldissero  Canavese,  Balangero, Baldissero Torinese, Banchette,  Barbania,  Barone,  Bibiana,  Bobbio

Pellice,  Bollengo,  Borgiallo,  Borgofranco  d'Ivrea,   Borgomasino, Borgone di Susa, Bricherasio, Brozolo, Brusasco,  Bruzolo,  Buriasco, Burolo,  Busano,  Bussoleno,  Cafasse,  Caluso,  Campiglione  Fenile, Candia Canavese, Cantalupa, Caprie, Caravino,  Carema,  Casalborgone, Cascinette d'Ivrea, Castagneto Po, Castellamonte, Castelnuovo  Nigra, Castiglione  Torinese,  Cavagnolo,  Cavour,  Chianocco,   Chiaverano,

Chieri, Chiesanuova, Chiomonte, Ciconio, Cintano, Cinzano,  Coassolo, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Condove,  Corio,  Cossano Canavese, Cuceglio,  Cumiana,  Cuorgne',  Exilles,  Favria,  Feletto,

Fiorano Canavese,  Forno  Canavese,  Front,  Frossasco,  Garzigliana, Gassino Torinese, Germagnano, Giaglione,  Giaveno,  Gravere,  Inverso Pinasca, Ivrea, Lanzo Torinese, Lauriano, Lessolo, Levone,  Loranze', Lugnacco,  Luserna  San  Giovanni,  Lusernetta,  Lusiglie',  Macello, Maglione, Marentino,  Mattie,  Mazzé,  Meana  di  Susa,  Mercenasco, Mombello di Torino, Mompantero, Moncalieri, Montalto  Dora,  Montaldo Torinese, Montalenghe, Monteu da  Po,  Moriondo  Torinese,  Nomaglio, Oglianico, Orio Canavese, Osasco, Ozegna, Palazzo Canavese,  Parella, Pavarolo, Pavone Canavese, Pecco, Pecetto Torinese, Perosa Argentina, Perosa Canavese, Perrero,  Pertusio,  Piossasco,  Pinasca,  Pinerolo, Pino Torinese, Piverone, Pomaretto, Pont Canavese,  Porte,  Pralormo, Pramollo, Prarostino, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Reano, Riva Presso Chieri, Rivalba, Rivalta  di  Torino,

Rivara, Rivarolo Canavese, Rivoli, Roletto, Romano  Canavese,  Rorà, Rubiana, Salassa, Salerano, Samone, San Carlo Canavese, San Colombano Belmonte, San Didero, San Germano Chisone, San Giorgio Canavese,  San Giorgio di Susa, San  Giusto  Canavese,  San  Martino  Canavese,  San Pietro Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano  da Po, San Secondo di Pinerolo,  Scarmagno,  Sciolze,  Settimo  Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Susa,  Tavagnasco,  Torino, Torre Canavese,  Torre  Pellice,  Valperga,  Vauda  Canavese,  Verrua Savoia,  Vestigne',  Vialfre',  Vidracco,  Villarfocchiardo,   Villar Pellice, Villar Perosa, Villarbasse, Villareggia, Vische, Vistrorio.

 

provincia di Novara:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Barengo, Boca, Bogogno,  Borgomanero,  Briona,  Cavaglietto,  Cavagno d'Agogna, Cavallirio,  Cressa,  Cureggio,  Fara  Novarese,  Fontaneto d'Agogna, Gattico,  Ghemme,  Grignasco,  Landonia,  Maggiora,  Marano Ticino, Mezzomerico,  Nebbiuno,  Oleggio,  Pettenasco,  Prato  Sesia, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vaprio d'Agogna, Veruno;

 

provincia di Biella

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Brusnengo, Candelo, Cavaglià,  Cerreto  Castello,  Cossato,  Curino, Dorzano, Lessona, Magnano, Masserano, Mottalciata, Quaregna, Roppolo, Salussola, Sostegno, Valdengo, Vigliano Biellese,  Villa  del  Bosco, Viverone, Zimone;

 

provincia di Verbano-Cusio-Ossola:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Beura-Cardezza, Bognanco, Crevoladossola, Crodo, Domodossola, Masera, Montecrestese, Montescheno, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve  Vergonte, Premosello, Ornavasso, Trontano, Viganella, Villadossola, Vogogna;

 

provincia di Vercelli:

Alice Castello, Borgo d'Ale, Gattinara, Lozzolo, Moncrivello, Roasio, Serravalle Sesia;

 

2. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere designati con  la denominazione di origine  controllata 

Piemonte"  Cortese;  “Piemonte" Cortese  frizzante;   

"Piemonte"  Albarossa;  

"Piemonte"  Barbera; "Piemonte"  Barbera  frizzante;  

"Piemonte"  Dolcetto;   "Piemonte" Dolcetto  frizzante; 

"Piemonte"  Grignolino;  

"Piemonte"  Bonarda, "Piemonte" Bonaria frizzante,

dovranno  essere  prodotte  nelle  zone sotto indicate:

 

Provincia di Alessandria:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Acqui Terme, Alfiano  Natta, Alice  Bel   Colle,   Altavilla   Monferrato,   Avolasca,   Basaluzzo, Bassignana, Belforte  Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano Frascata, Camagna, Camino, Capriata d'Orba,  Carbonara  Scrivia,  Carentino,  Carezzano,

Carpeneto, Carrosio, Cartosio Casaleggio  Boiro,  Casale  Monferrato, Casalnoceto,   Casasco,   Cassano   Spinola,   Cassine,   Cassinelle, Castellania,  Castellar  Guidobono,  Castelletto  d'Ero,  Castelletto

d'Orba,  Castelletto  Merli,  Castelletto   Monferrato,   Castelnuovo Bormida,  Cavatore,  Cellamonte, Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina, Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato,

Denice, Francavilla Bisio, Frascaro, Frassinello Monferrato,  Fubine, Gabiano, Gamalero, Gavazzana, Gavi Grognardo, Lerma,  Lu  Monferrato, Malvicino,  Masio,  Melazzo,  Merana,  Mirabello  Monferrato  Molare,

Mombello  Monferrato,  Momperone,  Moncestino,  Monleale,  Montaldeo, Montaldo Bormida, Montecastello,  Montechiaro  d'Acqui,  Montegioco, Montemarzino, Morbello, Mornese, Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure, Occimiano,  Odalengo  Grande,  Odalengo  Piccolo,   Olivola,   Orsara Bormida, Ottiglio Monferrato, Ovada, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi Ligure,  Pasturana,  Pecetto  di  Valenza,  Pietra  Marazzi,   Pomaro Monferrato,  Pontestura,  Ponti,  Ponzano,   Ponzone,   Pozzolgroppo,

Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  Rivarone, Roccagrimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sant'Agata Fossili, Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio,  Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino.

 

Provincia di Asti:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Agliano  Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti,

Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze,

Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo  Don  Bosco,  Castel  Rocchero,  Celle  Enomondo,

Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti,  Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone,  Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti  Cunico,

Dusino San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana,  Grazzano Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola  d'Asti,  Loazzolo,  Maranzana, Maretto,  Moasca,  Mombaldone,   Mombaruzzo,   Mombercelli,   Monale,

Monastero   Bormida,   Moncalvo,   Moncucco   Torinese,   Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso  d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Morasengo,

Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia,  Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano,

Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, , Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio,  Tigliole,

Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti,  Villafranca  d'Asti,  Villa  San  Secondo, Vinchio.

 

Provincia di Cuneo:

l'intero territorio  dei  seguenti  comuni: 

Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Baldissero d'Alba,  Barbaresco,  Barolo,  Bastia  Mondovi', Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo,  Bonvicino,  Borgomale,  Bosia, Bossolasco, Bra, Briaglia, Camo, Canale d'Alba,  Carru',  Castagnito, Castellinaldo, Castellino Tanaro, Castiglione  Falletto,  Castiglione Tinella,  Castino,  Cerretto  Langhe,  Cherasco,  Ciglie',   Cissone, Clavesana, Corneliano d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo,  Cravanzana, Diano d'Alba,  Dogliani,  Farigliano,  Feisoglio,  Gorzegno,  Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio  Berria,  Levice, Magliano Alfieri, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero,  Mondovì, Monforte d'Alba, Monta' d'Alba,  Montaldo  Roero,  Montelupo  Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Narzole, Neive  Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi d'Alba, Piozzo, Pocapaglia, Priocca, Prunetto Roascio,  Rocca Ciglié, Rocchetta Belbo,  Roddi,  Roddino,  Rodello,  San  Benedetto Belbo, San Michele Mondovì, Santa  Vittoria  d'Alba,  Santo  Stefano Belbo, Santo Stefano Roero,  Serralunga  d'Alba,  Serravalle  Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Treiso Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'Alba, Vicoforte.

 

3 Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere designati  con  la denominazione  di  origine  controllata 

"Piemonte  Freisa" 

dovranno essere prodotte nelle zone sotto indicate:

 

Provincia di Alessandria:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Acqui Terme, Alfiano  Natta, Alice  Bel   Colle,   Altavilla   Monferrato,   Avolasca,   Basaluzzo, Bassignana, Belforte  Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano Frascata, Camagna, Camino, Capriata d'Orba,  Carbonara  Scrivia,  Carentino,  Carezzano, Carpeneto, Carrosio, Cartosio Casaleggio  Boiro,  Casale  Monferrato, Casalnoceto,   Casasco,   Cassano   Spinola,   Cassine,   Cassinelle, Castellania,  Castellar  Guidobono,  Castelletto  d'Ero,  Castelletto d'Orba,  Castelletto  Merli,  Castelletto   Monferrato,   Castelnuovo Bormida,  Cavatore,  Cellamonte,  Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina, Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato, Denice, Francavilla Bisio, Frascaro, Frassinello Monferrato,  Fubine, Gabiano, Gamalero, Gavazzana, Gavi Grognardo, Lerma,  Lu  Monferrato, Malvicino,  Masio,  Melazzo,  Merana,  Mirabello  Monferrato  Molare,

Mombello  Monferrato,  Momperone,  Moncestino,  Monleale,  Montaldeo, Montaldo Bormida,  Montecastello,  Montechiaro  d'Acqui,  Montegioco, Montemarzino, Morbello, Mornese, Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure, Occimiano,  Odalengo  Grande,  Odalengo  Piccolo,   Olivola,   Orsara Bormida, Ottiglio Monferrato, Ovada, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi Ligure,  Pasturana,  Pecetto  di  Valenza,  Pietra  Marazzi,   Pomaro Monferrato,  Pontestura,  Ponti,  Ponzano,   Ponzone,   Pozzolgroppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  Rivarone, Roccagrimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sant'Agata Fossili,

Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio,  Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino.

 

Provincia di Asti:

l'intero territorio dei seguenti comuni: 

Agliano  Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo  Don  Bosco,  Castel  Rocchero,  Celle  Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti,  Cinaglio, Cisterna  d'Asti,  Coazzolo,  Cocconato,  ,   Corsione,   Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti Cunico,  Dusino  San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana, Grazzano  Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola   d'Asti,   Loazzolo, Maranzana,  Maretto,  Moasca,  Mombaldone,  Mombaruzzo,  Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco  Torinese,  Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso  d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Morasengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia, Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano,

Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame,  Settime,  Soglio,  Tigliole,

Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti,  Villafranca  d'Asti,  Villa  San  Secondo, Vinchio.

 

Provincia di Cuneo:

l'intero territorio  dei  seguenti  comuni: 

Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Baldissero d'Alba,  Barbaresco,  Barolo,  Bastia  Mondovì, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo,  Bonvicino,  Borgomale,  Bosia, Bossolasco, Bra, Briaglia, Camo, Canale d'Alba,  Carrù,  Castagnito, Castellinaldo, Castellino Tanaro, Castiglione  Falletto,  Castiglione Tinella,  Castino,  Cerretto  Langhe,  Cherasco,  Ciglié,   Cissone, Clavesana, Corneliano d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo,  Cravanzana, Diano d'Alba,  Dogliani,  Farigliano,  Feisoglio,  Gorzegno,  Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio  Berria,  Levice, Magliano Alfieri, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero,  Mondovì, Monforte d'Alba, Monta' d'Alba,  Montaldo  Roero,  Montelupo  Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Narzole, Neive  Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi d'Alba, Piozzo, Pocapaglia, Priocca, Prunetto Roascio,  Rocca Ciglié, Rocchetta Belbo,  Roddi,  Roddino,  Rodello,  San  Benedetto Belbo, San Michele Mondovi', Santa  Vittoria  d'Alba,  Santo  Stefano Belbo, Santo Stefano Roero,  Serralunga  d'Alba,  Serravalle  Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Treiso Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'Alba, Vicoforte.

 

Provincia di Torino:

l'intero territorio dei comuni  di: 

Andezeno,  Arignano,  Baldissero torinese, Cinzano, Chieri,  Marentino,  Mombello  torinese,  Montaldo torinese,  Moriondo  torinese,  Pavarolo,  Pecetto   torinese,   Pino torinese, Riva presso Chieri, Sciolze.

 

4. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere designati con  la denominazione di origine controllata

"Piemonte" Moscato,  "Piemonte" Moscato passito,

"Piemonte" Brachetto, "Piemonte" Brachetto spumante"

dovranno essere prodotte nelle zone rispettivamente indicate:

 

"Piemonte" Moscato, "Piemonte" Moscato passito

 

Provincia di Alessandria:

l'intero territorio dei  seguenti  comuni: 

Acqui  Terme,  Alice  Bel Colle, Bistagno, Carpeneto, Cassine, Castelletto d'Erro,  Castelnuovo Bormida,  Cavatore  Grognardo,  Melazzo,  Montaldo  Bormida,   Orsara Bormida, Ponti, Ricaldone, Rivalta  Bormida,  Roccagrimalda,  Strevi, Terzo, Trisobbio, Visone.

 

Provincia di Asti:

l'intero  territorio  dei  seguenti  comuni: 

Agliano  Terme,  Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo  Belbo,  Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo, Cortiglione,  Costigliole d'Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino,  Loazzolo,  Maranzana,  Moasca, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Montegrosso  d'Asti,  Nizza Monferrato, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta  Palafea,  San  Giorgio Scarampi, San Marzano Oliveto, Sessame, Vaglio Serra, Vesime, Vinchio d'Asti.

 

Provincia di Cuneo:

l'intero  territorio  dei  seguenti  comuni: 

Alba,  Borgomale  Camo, Castiglione  Tinella,  Castino,  Cortemilia,  Cossano  Belbo,  Mango, Neive, Neviglie, Perletto, Rocchetta Belbo,  Santa  Vittoria  d'Alba, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Treiso, Trezzo Tinella.

 

"Piemonte"  Brachetto,  "Piemonte"   Brachetto   spumante,   “Piemonte” Brachetto passito:

 

Provincia di Alessandria:

l'intero territorio dei  seguenti  comuni: 

Acqui  Terme,  Alice  Bel Colle, Bistagno, Carpeneto, Cassine, Castelletto d'Erro,  Castelnuovo Bormida, Cavatore, Gamalero, Grognardo,  Melazzo,  Montaldo  Bormida, Orsara Bormida, Ponti,  Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  Roccagrimalda, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo, Trisobbio, Visone.

 

Provincia di Asti:

l'intero territorio dei seguenti comuni:

Agliano Terme, Asti, Azzano, Belveglio, Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli,  Cassinasco

Castagnole  Lanze,  Castel  Boglione,  Castelletto  Molina,  Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo,  Castelnuovo  Calcea,  Castel  Rocchero, Cessole, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole d'Asti, Fontanile, Incisa

Scapaccino, Isola d'Asti, Loazzolo,  Maranzana,  Moasca,  Mombaruzzo, Mombercelli,  Monastero  Bormida,  Mongardino,  Montabone,   Montaldo Scarampi,  Montegrosso  d'Asti,  Nizza  Monferrato,  Quaranti,  Rocca

d'Arazzo,  Roccaverano,  Rocchetta  Palafea,  Rocchetta  Tanaro,  San Damiano d'Asti,  San  Giorgio  Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San Marzano Oliveto, Sessame,  Vaglio  Serra,  Vesime,  Vigliano  d'Asti,

Vinchio d'Asti.

 

Provincia di Cuneo:

l'intero territorio  dei  seguenti  comuni: 

Alba,  Borgomale,  Camo, Castiglione  Tinella,  Castino,  Cortemilia,  Cossano  Belbo,  Mango, Neive, Neviglie, Perletto, Rocchetta Belbo,  Santa  Vittoria  d'Alba, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Treiso, Trezzo Tinella.

 

Art. 4

Norme per la viticoltura

 

1. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti  destinati  alla produzione  dei  vini  di  cui  all'art.  1  devono   essere   quelle tradizionali delle zone di produzione e, comunque, atte  a  conferire alle uve ed ai vini le specifiche caratteristiche di qualità.

2. In  particolare  le  condizioni  di  coltura  dei  vigneti  devono rispondere ai requisiti esposti ai punti che seguono:

terreni: argillosi/limosi/rocciosi/sabbiosi/calcarei/silicei  e  loro eventuali combinazioni;

giacitura: collinare o pedemontana con terreni sabbiosi  in  presenza di scheletro o pianeggiante con terreni di origine morenica, sono  da escludere  i  terreni  di  fondovalle,  umidi,  pianeggianti  e   non sufficientemente soleggiati;

altitudine: non inferiore a metri 100 slm;

esposizione: adatta ad assicurare un'idonea maturazione delle uve;

 

Densità di impianto, forme di allevamento, sistemi di potatura:

a) per le province di Alessandria, Asti e Cuneo:

densità d'impianto: quelle  generalmente  usate  in  funzione  delle caratteristiche peculiari delle uve e del vino. I vigneti oggetto  di nuova iscrizione o di  reimpianto  dovranno  essere  composti  da  un numero di ceppi  ad  ettaro,  calcolati  sul  sesto  d'impianto, 

non inferiore a 3.300;

forme di allevamento e sistemi di potatura:  la  controspalliera  con potatura Guyot tradizionale, il cordone  speronato  basso  e/o  altre forme comunque atte a non modificare in negativo  la  qualità  delle uve;

 

b) per le province di Biella,  Novara,  Torino,  Vercelli  e  Verbano Cusio Ossola:

densità d'impianto: quelle  generalmente  usate  in  funzione  delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vino. I vigneti oggetto  di nuova iscrizione o di  reimpianto  dovranno  essere  composti  da  un numero di ceppi  ad  ettaro,  calcolati  sul  sesto  d'impianto, 

non inferiore a 2.500.

A tale limite minimo e' ammessa la  deroga  per  i vigneti con forma d'allevamento a pergola;  forme di allevamento e sistemi  di  potatura:  devono  essere  quelli generalmente usati e comunque atte a non modificare  in  negativo  la

qualità delle uve);

è vietata ogni pratica di forzatura;

è' consentita l'irrigazione  di soccorso.

 

3.  Le  rese  massime  di  uva  ad  ettaro  di  vigneto  in   coltura specializzata per la produzione dei vini  di  cui  all'art.  2  ed  i titoli alcolometrici volumici  minimi  naturali  delle  relative  uve destinate  alla  vinificazione  devono  essere   rispettivamente   le seguenti:

 

"Piemonte" bianco: 14,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" bianco frizzante: 14,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" rosso: 13,00 t/ha,1 0,00% vol.;
"Piemonte" rosso frizzante: 13,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" rosato:
13,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" rosato frizzante:
  13,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" spumante: 11,00 t/ha,  9,5% vol.;
"Piemonte" Pinot bianco spumante:  11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Pinot grigio spumante:
 11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Pinot nero spumante:
  11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Pinot spumante:
  11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Pinot Chardonnay spumante
11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte"Chardonnay-Pinot spumante:
  11,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Albarossa: 9,00 t/ha,  12,00% vol.;
"Piemonte" Barbera: 12,00 t/ha, 10,50% vol.;
"Piemonte" Barbera frizzante: 12,00 t/ha, 10,50% vol.;
"Piemonte" Dolcetto: 11,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" Dolcetto frizzante: 11,00 t/ha, 10,00 vol.;

"Piemonte" Freisa:  9,50 t/ha,  10,50% vol.;
"Piemonte" Grignolino:  9,50 t/ha,  10,50% vol.;
"Piemonte" Bonarda: 11,00 t/ha,  10,00% vol.;
"Piemonte" Bonarda frizzante: 11,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" Cabernet Sauvignon: 11,00 t/ha, 10,5% vol.;
"Piemonte" Merlot: 11,00 t/ha, 10,50% vol.;                  
"Piemonte" Pinot nero: 11,00 t/ha, 10,50% vol.;              
"Piemonte" Syrah: 11,00 t/ha, 10,50% vol.;                   
"Piemonte" Cortese: 13,00 t/ha, 9,50% vol.;
"Piemonte" Cortese frizzante: 13,00 t/ha, 9,50% vol.;       
"Piemonte" Cortese spumante:
13,00 t/ha, 9,50% vol.;         
"Piemonte" Chardonnay: 11,00 t/ha,  9,50% vol.;
"Piemonte" Chardonnay frizzante:  11,00 t/ha,  9,50% vol.;      
"Piemonte" Chardonnay spumante:  11,00 t/ha,  9,50% vol.;       
"Piemonte" Sauvignon: 11,00 t/ha, 10,00% vol.;

"Piemonte" Brachetto: 9,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" Brachetto spumante: 9,00 t/ha, 10,00% vol.;
"Piemonte" Brachetto passito: 6,00 t/ha, 12,50% vol.;
"Piemonte" Moscato: 11,50 t/ha,  10,00% vol.;
"Piemonte" Moscato passito: 6,00 t/ha, 12,500% vol.
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Nelle annate favorevoli i quantitativi di uve ottenuti e da destinare alla produzione dei  vini  a  denominazione  di  origine  controllata "Piemonte" devono essere riportati nei limiti di cui sopra purché la produzione globale non  superi  del  20%  i  limiti  medesimi,  fermi restando i limiti resa uva/vino per i quantitativi di cui trattasi.

4. In caso di annata sfavorevole, che lo renda necessario, la regione Piemonte fissa una resa inferiore  a  quella  prevista  dal  presente disciplinare anche differenziata nell'ambito della zona di produzione di cui all'art. 3.

5. I conduttori  interessati  che  prevedano  di  ottenere  una  resa maggiore rispetto a quella fissata dalla  regione  Piemonte,  ma  non superiore  a  quella  fissata  dal  precedente  punto   3, dovranno tempestivamente, e comunque almeno 5 giorni prima della data d'inizio della propria vendemmia, segnalare, indicando  tale  data,  la  stima della  maggiore  resa,  mediante  lettera  raccomandata  agli  organi competenti per territorio preposti al controllo, per  consentire  gli opportuni accertamenti da parte degli stessi.

6. Nell'ambito della resa massima di cui  al  presente  articolo,  la regione Piemonte su proposta del Consorzio di Tutela può  fissare  i limiti massimi di uva per ettaro  rivendicabili  inferiori  a  quello previsto dal presente disciplinare in  rapporto  alla  necessità  di conseguire un miglior equilibrio di mercato; In questo  caso  non  si applicano le disposizioni di cui al comma 5.

 

7. La Regione Piemonte, su richiesta del Consorzio di  Tutela,  vista la situazione di  mercato,  può stabilire  la  sospensione  e/o  la regolamentazione   temporanea   delle   iscrizioni   allo   Schedario Vitivinicolo di nuovi impianti che aumentano il potenziale produttivo della denominazione.

  

Art. 5

Norme per la vinificazione

 

1. Le operazioni di vinificazione dei vini a D.O.C. "Piemonte" devono essere effettuate nell'ambito del territorio della regione  Piemonte.

Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche atte a conferire ai vini le proprie peculiari caratteristiche.

 

2. La  resa  massima  dell'uva  in  vino  finito  non  dovrà  essere superiore a:

 

"Piemonte" bianco:   70%, 98,00 hl/ha;
"Piemonte" bianco frizzante:  70%, 98,00 hl/ha;
"Piemonte" rosso:  70%, 91,00 hl/ha;
"Piemonte" rosso frizzante:  70%,  91,00 hl/ha;
"Piemonte" rosato:  70%, 91,00 hl/ha;
"Piemonte" rosato frizzante:  70%,  91,00 hl/ha;
"Piemonte" spumante: 70%.  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot bianco spumante:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot grigio spumante:  70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot nero spumante:  70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot spumante:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot-Chardonnay spumante:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Chardonnay-Pinot spumante: 70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Albarossa:  70%, 63,00 hl/ha;
"Piemonte" Barbera:  70%,  84,00 hl/ha;
"Piemonte" Barbera frizzante:  70%,  84,00 hl/ha;
"Piemonte" Dolcetto: 70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Dolcetto frizzante: 70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Freisa:  70%,  66,50 hl/ha;
"Piemonte" Grignolino:  70%,  66,50 hl/ha;
"Piemonte" Bonarda:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Bonarda frizzante:70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Cabernet Sauvignon: 70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Merlot,  70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Pinot nero:  70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Syrah: 70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Cortese: 70%,  91,00 hl/ha;
"Piemonte" Cortese frizzante: 70%, 91,00 hl/ha;
"Piemonte" Cortese spumante: 70%,  91,00 hl/ha;
"Piemonte" Chardonnay: 70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Chardonnay frizzante:  70%, 77,00 hl/ha;
"Piemonte" Chardonnay spumante:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Sauvignon:  70%,  77,00 hl/ha;
"Piemonte" Brachetto: 70%,  63,00 hl/ha;
"Piemonte" Brachetto spumante: 70%, 63,00 hl/ha;
"Piemonte" Brachetto passito:  50%, 30,00 hl/ha;
"Piemonte" Moscato:  75%,  86,25 hl/ha;
"Piemonte" Moscato passito:  50%,  30,00 hl/ha.
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Qualora tale resa superi la percentuale sopraindicata, ma non otre il 75% per tutti i vini, tranne il passito che non può superare il 55%, l'eccedenza  non  avrà  diritto  alla   denominazione   di   origine controllata; oltre detti limiti percentuali decade  il  diritto  alla denominazione di origine controllata per tutto il prodotto.

 

3. La spumantizzazione, per la produzione dei vini spumanti,  di  cui al presente disciplinare deve essere effettuata con il  metodo  della fermentazione in  autoclave  o  in  bottiglia,  con  l'esclusione  di qualsiasi aggiunta di anidride carbonica.

Le operazioni di elaborazione dei mosti e  dei  vini  destinati  alla produzione degli spumanti devono essere  effettuate  nell'ambito  del territorio della regione Piemonte.

 

4. I  seguenti  vini  devono  essere  sottoposti  ad  un  periodo  di invecchiamento appresso indicato:

 

Piemonte Moscato passito:

12  mesi,

a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo alla produzione delle uve;
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Piemonte Brachetto passito:   

12  mesi,

a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo alla produzione delle uve;
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Piemonte Albarossa:

12 mesi,

a partire dal 1° novembre dell'anno di produzione delle uve;
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Piemonte Freisa:
4 mesi,

a partire dal 1° novembre dell'anno di produzione delle uve.
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5.  E'  consentita  la   scelta   vendemmiale   dalle   denominazioni interamente comprese nella zona di produzione della denominazione  di origine  controllata  "Piemonte"  a  condizione   che   abbiano   con quest'ultima compatibilità di resa, di titolo alcolometrico naturale e di composizione ampelografica.

6. Possono essere riclassificati  con  la  denominazione  di  origine controllata "Piemonte" i  vini  la  cui  zona  di  produzione  ricade interamente nella delimitazione di cui al precedente art.  3,  e  che corrispondono alle condizioni ed ai requisiti previsti  dal  presente disciplinare,  previa  comunicazione  del   detentore   agli   organi competenti.

7.  La  possibilità  di  destinare  alla  rivendicazione  della  DOC “Piemonte” gli esuberi di produzione delle DOCG insistenti nella stessa area di produzione, secondo quanto previsto dalla normativa  vigente, è subordinata a specifica autorizzazione regionale su richiesta  del relativo Consorzio di tutela della DOCG di provenienza e  sentite  le

Organizzazioni di categoria.

 

Art. 6

Caratteristiche al consumo

 

1. I vini di cui agli articoli 1  e  5  all'atto  dell'immissione  al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

 

Piemonte bianco:

colore: giallo paglierino;

profumo: caratteristico, intenso, gradevole;

sapore: secco, fresco, asciutto  o  abboccato,  talvolta  amabile,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 gr/l.

 

Piemonte bianco frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: giallo paglierino;

profumo: caratteristico, intenso, gradevole;

sapore: fresco, secco o abboccato, talvolta amabile;

titolo alcolometrico volumico totale minimo:  10,00% vol.; 

acidità  totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 gr/l.

 

Piemonte con specificazione di due vitigni a bacca bianca:

colore: giallo paglierino;

profumo: caratteristico, intenso, gradevole;

sapore: fresco, secco  o  abboccato,  talvolta  amabile,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 gr/l .

 

Piemonte rosso:

colore: rosso;

profumo: vinoso, gradevole;

sapore: fresco, asciutto  o  abboccato,  talvolta  amabile,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%;

acidità totale minima: 4,50 g/l ;

estratto non riduttore minimo: 20,00 gr/l.

 

Piemonte rosso frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: rosso;

profumo: vinoso gradevole;

sapore: fresco, asciutto o abboccato, talvolta amabile;

titolo alcolometrico volumico totale minimo:  11%; 

acidità  totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 20,00 gr/l.

 

Piemonte con specificazione di due vitigni a bacca nera:

colore: rosso;

profumo: vinoso gradevole;

sapore: fresco, asciutto  o  abboccato,  talvolta  amabile,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l ;

estratto non riduttore minimo: 20,00 gr/l.

 

Piemonte rosato:

colore: da rosato chiaro a cerasuolo più o meno intenso;

profumo: vinoso, delicato, gradevole;

sapore: fresco, asciutto  o  abboccato,  talvolta  amabile,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 gr/l.

 

Piemonte rosato frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: da rosato chiaro a cerasuolo più o meno intenso;

profumo: vinoso, delicato, gradevole;

sapore: fresco, asciutto o abboccato, talvolta amabile;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 gr/l

 

"Piemonte" spumante:

"Piemonte" Pinot nero spumante:

"Piemonte" Pinot grigio spumante:

"Piemonte" Pinot  bianco  spumante:

"Piemonte" Pinot  spumante:

"Piemonte" Chardonnay-Pinot  spumante: 

"Piemonte" Pinot-Chardonnay spumante:

spuma: fine, persistente;  

colore: giallo paglierino;

profumo: caratteristico, fruttato;

sapore: sapido, caratteristico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 g/l.

 

"Piemonte" Albarossa

colore: rosso rubino carico;

profumo: vinoso caratteristico;

sapore: asciutto, di buon corpo;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% Vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l

acidità totale massima: 7,50 g/l

estratto non riduttore minimo: 26,00 g/l.

 

"Piemonte" Barbera:

colore: rosso più o meno intenso;

profumo: vinoso caratteristico;

sapore: asciutto o abboccato, di buon corpo, talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4.50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 21,00 g/l.

 

"Piemonte" Barbera frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: rosso più o meno intenso;

profumo: vinoso caratteristico;

sapore: asciutto o abboccato, di buon corpo;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4.50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 21,00 g/l.

 

Piemonte Dolcetto:

colore: rosso rubino talvolta con riflessi violacei;

profumo: vinoso, caratteristico, gradevole;

sapore: asciutto o abboccato, gradevolmente amarognolo,  di  discreto corpo, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l

estratto non riduttore minimo: 20,00 gr/l

 

"Piemonte" Dolcetto frizzante:

 spuma: vivace, evanescente;

 

colore: rosso rubino;

profumo: vinoso, caratteristico, gradevole;

sapore: asciutto o abboccato, gradevolmente amarognolo,  di  discreto corpo, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l

estratto non riduttore minimo: 20,00 gr/l

 

"Piemonte" Freisa:

colore: rosso rubino con tendenza a leggero granato quando invecchia;

profumo: vinoso, caratteristico, delicato;

sapore: asciutto,  leggermente  acidulo,  con  l'invecchiamento  più armonico e delicato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l

estratto non riduttore minimo: 23,00 gr/l

 

"Piemonte" Grignolino:

colore: rosso rubino più o meno intenso;

profumo: caratteristico, delicato, fruttato;

sapore: asciutto  o  abboccato,  leggermente  tannico,  gradevolmente amarognolo;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l

estratto non riduttore minimo: 19,00 g/l.

 

"Piemonte" Bonarda:

colore: rosso rubino intenso;

profumo: intenso, gradevole;

sapore: asciutto, abboccato o amabile, leggermente  tannico,  fresco, talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico naturale minimo: 11,00% vol.

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 22,00 g/l.

 

"Piemonte" Bonarda frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: rosso  rubino  intenso; 

profumo: intenso, gradevole;

sapore: asciutto, o abboccato o amabile, leggermente tannico, fresco;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non  riduttore  minimo:  22,00 g/l.

 

"Piemonte" Cabernet Sauvignon:

colore: rosso rubino;

profumo: caratteristico, tenue, delicato;

sapore: asciutto o abboccato, di buon corpo, vellutato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l.

 

"Piemonte" Merlot:

colore: rosso rubino;

profumo: caratteristico, tenue, delicato;

sapore: asciutto o abboccato, di buon corpo, vellutato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l.

 

"Piemonte" Pinot nero:

colore: rosso rubino, talvolta con riflessi aranciati;

profumo: caratteristico, ampio, delicato;

sapore: asciutto o abboccato, di buon corpo, lievemente tannico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 19,00 g/l.

 

"Piemonte" Syrah:

colore: rosso rubino;

profumo: caratteristico, delicato, lievemente speziato;

sapore: asciutto, o abboccato, di buon  corpo,  armonico,  lievemente tannico, vellutato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 19,00 g/l.

 

"Piemonte" Cortese:

colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

profumo: delicato, gradevole, persistente;

sapore: fresco, secco o abboccato, piacevole, talvolta vivace;

titolo alcolometrico  volumico  totale  minimo:  10,00% vol.; 

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.

 

"Piemonte" Cortese frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

profumo: delicato, gradevole, persistente;

sapore: fresco, secco o abboccato, piacevole;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non  riduttore  minimo:  15,00 g/l.

 

"Piemonte" Cortese spumante:

spuma: fine, persistente;

colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

profumo: delicato, gradevole, persistente;

sapore: fresco, piacevole, da pas dose' a demi-sec;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;

acidità totale minima: 5,0 g/l;

estratto non  riduttore  minimo: 15,00 g/l.

 

"Piemonte" Chardonnay:

colore: giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole;

odore: leggero, profumo caratteristico;

sapore: secco o abboccato, vellutato, morbido, armonico,  talvolta vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 g/l.

 

"Piemonte" Chardonnay frizzante:

spuma: vivace, evanescente;

colore:giallo paglierino  chiaro  con  sfumature  verdognole; 

profumo:leggero, profumo caratteristico;

sapore: secco o abboccato, vellutato,  morbido,  armonico; 

titolo alcolometrico volumico totale  minimo:  10,50%  vol.; 

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 g/l.

 

"Piemonte" Chardonnay spumante:

spuma: fine, persistente;

colore: giallo paglierino chiaro  con  sfumature  verdognole; 

profumo: leggero, profumo caratteristico;

sapore: vellutato, morbido, armonico, da pas dose' a demi-sec;

titolo alcolometrico volumico  totale  minimo:  10,50%  vol.; 

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 17,00 g/l.

 

"Piemonte" Sauvignon:

colore: giallo paglierino;

profumo: delicato, caratteristico;

sapore: secco o abboccato, fresco, piacevole;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.

 

"Piemonte" Brachetto:

colore: rosso rubino  più  o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;

profumo: caratteristico, con delicato aroma muschiato;

sapore: delicato, più o meno dolce;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;

titolo alcolometrico volumico svolto minimo: 6,00% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l.

Il vino a denominazione di origine controllata "Piemonte" Brachetto  all'atto dell'immissione al consumo può essere  caratterizzato  alla stappatura del recipiente  da  uno  sviluppo  di  anidride  carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione che,  conservato  alla temperatura di 20° centigradi  in  recipienti  chiusi,  presenta  una

sovrappressione  dovuta  all'anidride  carbonica  in  soluzione   non superiore a 2 bar.

 

"Piemonte" Brachetto spumante:

spuma: fine, persistente;

colore: rosso rubino  più o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;

profumo: caratteristico, con delicato aroma muschiato;

sapore: delicato, più o meno dolce;

spuma: fine, persistente;

titolo alcolometrico volumico  totale  minimo:  11,00% vol.; 

titolo alcolometrico volumico svolto minimo: 6,00% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l.

 

"Piemonte" Brachetto passito:

colore: rosso rubino  più  o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;

profumo: caratteristico, con delicato aroma muschiato;

sapore: delicato, più o meno dolce;

titolo alcolometrico volumico totale minimo 16,00% vol.;

titolo alcolometrico volumico svolto minimo: 9,00% vol.;

zuccheri residui: minimo 50,00 gr/litro; 

acidità  totale  minima:  4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 22,00 g/l.

 

"Piemonte" Moscato:

colore: paglierino o giallo dorato più o meno intenso;

profumo: profumo caratteristico dell'uva moscato;

sapore: dolce, dall'aroma caratteristico;

titolo alcolometrico volumico  totale  minimo:  10,5%  vol.; 

titolo alcolometrico volumico svolto minimo: 5,50% vol.;

titolo alcolometrico volumico svolto massimo: 7,00% vol.;

acidità totale minima: 5,00 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.

Il vino a denominazione di  origine  controllata  "Piemonte"  Moscato all'atto dell'immissione al consumo può essere  caratterizzato  alla stappatura del recipiente  da  uno  sviluppo  di  anidride  carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione che,  conservato  alla temperatura di 20° centigradi  in  recipienti  chiusi,  presenta  una

sovrappressione  dovuta  all'anidride  carbonica  in  soluzione   non superiore a 2 bar.

 

"Piemonte" Moscato passito:

colore: giallo oro, tendente all'ambrato più o meno intenso;

profumo: intenso, complesso, sentore  muschiato  caratteristico dell'uva moscato;

sapore: dolce, armonico, vellutato, aromatico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo 15,50% vol.:

titolo alcolometrico volumico svolto minimo: 11,00% vol.;

zuccheri residui: minimo 50,00 gr/litro;

acidità totale minima: 4,50 g/l;

estratto non riduttore minimo: 22,00 g/l.

 

2. In relazione all'eventuale conservazione in recipienti  di  legno, il profumo ed il sapore dei  vini  può  evidenziare  lieve  sentore  di legno.

 

3. E' in facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Comitato nazionale per  la  tutela  e  la  valorizzazione delle  denominazioni  di  origine  e  delle  indicazioni  geografiche tipiche  dei  vini,  modificare  i  limiti  dell'acidità  totale   e dell'estratto non riduttore minimo con proprio decreto.

 

Art. 7

Etichettatura designazione e presentazione

 

1. Nella designazione e presentazione dei  vini  a  denominazione  di origine controllata "Piemonte", con l'esclusione dei  vini  spumanti, per i quali valgono le norme comunitarie e  nazionali  riferite  agli spumanti, è vietata  l'aggiunta  di  qualsiasi  qualificazione,  ivi compresi gli aggettivi extra, fine, scelto,  selezionato,  superiore, riserva, vecchio e similari.

2. E' altresì  vietato  l'impiego  di  indicazioni  geografiche  che facciano riferimento a  comuni,  frazioni,  aree,  zone  e  località comprese nelle zone delimitate nel precedente art. 3,  nonché  l'uso della menzione "vigna" seguita dal toponimo.

3. E' consentito l'uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali o marchi privati, purché non  abbiano  significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno l'acquirente.

4.  Per  i  vini  di  cui  all'art.  1  la  designazione   "Piemonte" immediatamente  seguita  dalla  dicitura  "denominazione  di  origine controllata"  dovrà  precedere  immediatamente,  in  etichetta,   la specificazione relativa ai vitigni o al colore o alla  qualificazione specifica “vigneti di montagna”; tali specificazioni dovranno  essere

altresì riportate in etichetta in caratteri di dimensione  inferiori o  uguali  a  quelli  utilizzati  per   indicare   la   denominazione "Piemonte", senza  alcun  obbligo  di  uguaglianza  per  il  tipo  di carattere e il colore.

4bis. I vini che riportano in etichetta la  qualificazione  specifica "vigneti di montagna" devono essere prodotti con uve provenienti  dai vigneti posti nei comuni riportati all'allegato 1 alla lettera a), ed aventi le caratteristiche orografiche indicate nello stesso  allegato 1 lettera b) .

 

5. Nella etichettatura dei vini

"Piemonte" rosso,

"Piemonte" rosato,

"Piemonte" bianco, 

"Piemonte" rosso  frizzante, 

"Piemonte" rosato frizzante,

"Piemonte" bianco frizzante,

"Piemonte" con qualificazione specifica “vigneti di montagna”, e' consentita  la  descrizione  della base ampelografica, nel rispetto della  regolamentazione  vigente  in materia.

6. In sede di  designazione,  per  gli  spumanti  ottenuti  da  Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero, è ammesso il sinonimo Pinot.

7. Ferme restando le disposizioni comunitarie e nazionali riguardanti gli spumanti, la denominazione di origine controllata "Piemonte"  con le specificazioni

"Pinot - Chardonnay" e "Chardonnay  -  Pinot" 

può essere utilizzata per designare  i  vini  spumanti  ottenuti  con  la mescolanza dei  mosti  o  vini  ottenuti  da  uve  di  vigneti  delle rispettive varietà iscritti agli albi del presente disciplinare, che corrispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal  presente disciplinare e con la prevalenza quantitativa di quello indicato  per primo.

8. I vini rossi, ad esclusione  degli  aromatici,  atti  a  fregiarsi della  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"   di   cui all'art.1, possono utilizzare in  etichetta  la  dicitura  "Novello", secondo la vigente normativa per i vini Novelli.

9. Nella presentazione e designazione dei vini di cui all'art.1 , con l'esclusione delle tipologie spumanti  e  frizzanti  e'  obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.

 

10. Il vino a  DOC  "Piemonte"  Moscato  deve  essere  immesso  al consumo nelle bottiglie corrispondenti ai tipi previsti  dalle  norme comunitarie e nazionali e chiuso con tappo non a fungo.

 

Art. 8.

Confezionamento

 

Per il confezionamento dei vini di cui all'art. 1 sono  consentiti tutti i contenitori previsti dalla normativa  vigente  ivi  compresi, limitatamente alle tipologie 

"Piemonte" rosso, 

"Piemonte" rosato,

"Piemonte" bianco,

"Piemonte" con qualificazione  specifica  ‘vigneti di montagna,

"Piemonte" Chardonnay, 

"Piemonte" Cortese, 

"Piemonte" Sauvignon, 

"Piemonte" Barbera,  

"Piemonte" Bonarda,  

"Piemonte" Grignolino, 

"Piemonte" Dolcetto,

"Piemonte" Freisa,  

"Piemonte" Cabernet  Sauvignon, 

"Piemonte" Merlot, 

"Piemonte" Pinot   nero,

"Piemonte" Syrah,

i contenitori alternativi al vetro costituiti da un otre in materiale plastico pluristrato di  polietilene  e  poliestere

racchiuso in un involucro di cartone o di altro materiale  rigido  di capacità non inferiore a due litri.

Qualora tali contenitori siano compatibili con le tipologie  spumante e frizzante, saranno utilizzabili anche per tali tipologie.

2. Per il vino “Piemonte Albarossa”  le  bottiglie  utilizzate  per  il confezionamento devono corrispondere ai tipi previsti dalla normativa vigente, devono essere di capacità inferiore o pari a  500  Cl,  con specifica esclusione della capacità pari a 200 Cl e dei  contenitori non in vetro di qualsiasi capacità consentita dalla norma.

3. Per tutti i vini di cui all'art. 1 sono consentiti tutti i sistemi di chiusura previsti dalla normativa vigente 


utilizzo qualificazione "Vigneti di Montagna":
A) Zona di Produzione 
 
Le uve per l'ottenimento dei  vini  che  riportano  in  etichetta  la qualificazione  specifica  
"vigneti  di  montagna"',  
devono   essere prodotte nei comuni sotto indicati: 
 
Provincia di Alessandria: 
Albera Ligure,  Arquata  Scrivia,  Avolasca,  Borghetto  di  Borbera, Bosio,  Brignano  Frascata,  
Cantalupo  Ligure,  Carrosio,  Cartosio, Casaleggio  Boiro,  Casasco,  Cassinelle,  Castellania,   
Castelletto d'Erro, Cavatore, Costa Vescovato, Denice, Dernice, Fabbrica  Curone, Garbagna, 
Gremiasco,  Grondona,  Lerma,  Malvicino,  Merana,  Molare, Momperone,  Mongiardino  Ligure,  
Monleale,   Montacuto,   Montechiaro d'Acqui,  Montegioco,  Montemarzino,   Morbello,   Mornese,   
Pareto, Ponzone, Pozzol Groppo,  Rocchetta  Ligure,  San  Sebastiano  Curone, Serravalle Scrivia, 
Spigno Monferrato, Stazzano, Tagliolo Monferrato,  Vignole Borbera. 
 
Provincia di Asti: 
Bubbio, Cassinasco, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano, 
San  Giorgio  Scarampi,  Serole,  Sessame, Vesime. 
 
Provincia di Biella: 
Cerreto  Castello,  Cossato,  Curino,  Lessona,  Magnano,   Quaregna, Sostegno, Ternengo, Valdegno, 
Vigliano Biellese, Zimone. 
 
Provincia di Cuneo: 
Albaretto della Torre, Arguello, Bagnasco, Bagnolo  Piemonte,  Barge, Belvedere Langhe, Benevello, 
Bergolo, Bernezzo, Bonvicino, Borgomale, Bosia,  Bossolasco,  Boves,  Briaglia,  Brondello,  Busca,  
Camerana, Caraglio, Castellar, Castelletto Uzzone, Castellino Tanaro,  Castino, Cerreto  Langhe,  
Ceva,  Ciglié,  Cissone,  Cortemilia,  Costigliole Saluzzo, Cravanzana, Dronero, Envie, Feisoglio,  
Garessio,  Gorzegno, Gottasecca, Igliano, Lequio Berria, Lesegno, Levice,  Magliano  Alpi, Marsaglia,  
Martiniana  Po,  Mombarcaro,  Mombasiglio,  Monastero  di Vasco, Monesiglio, Montaldo di  Mondovi',  
Murazzano,  Niella  Belbo, Pagno, Paroldo, Perletto, Peveragno, Pezzolo Valle  Uzzone,  Pianfei, 
Piasco, Priero, Priola, Prunetto, Revello, Rifreddo,  Roascio,  Rocca Ciglié, Rocchetta  Belbo,  
Rossana,  Sale  delle  Langhe,  Sale  San Giovanni,  Saliceto,  San  Michele  Mondovi',  Sanfront,  
Scagnello, Serravalle  Langhe,  Somano,  Torre  Bormida,  Torresina,   Verzuolo, Vicoforte, 
Villanova Mondovì, Villar San Costanzo. 
 
Provincia di Novara: 
Nebbiuno. 
 
Provincia di Torino: 
Almese, Avigliana, Bibiana,  Borgiallo,  Borgone  Susa,  Bricherasio, Bruzolo, Cantalupa,  Carema,  
Caselette,  Castellamonte,  Castelnuovo Nigra, Chianocco,  Chiesanuova,  Chiomonte,  Colleretto  
Castelnuovo, Condove,  Cumiana,  Cuorgne',  Exilles,  Forno  Canavese,  Frossasco, Giaglione, 
Giaveno, Gravere, Levone, Lugnacco, Luserna San  Giovanni, Lusernetta, Meana di Susa, Mompantero,  
Nomaglio,  Perosa  Argentina, Pertusio,  Pinasca,  Pinerolo,  Piossasco,   Pomaretto,   Prarostino, 
Prascorsano,  Pratiglione,  Quassolo,  Quincinetto,  Reano,   Rivara, Roletto, Rubiana, San Pietro 
Val Lemina,  San  Secondo  di  Pinerolo, Sangano, Settimo Vittone, Susa, Tavagnasco, Trana, Valperga,  
Venaus, Vidracco, Villar Dora, Villar Pellice, Vistrosio. 
 
Verbano Cusio Ossola: 
Brovello-Carpugnino, Crevoladossola, Domodossola, Masera, Montecrestese, Pieve Vergonte, Trontano. 
 
B) caratteristiche dei vigneti 
 
I vigneti  destinati  alla  produzione  dei  vini  che  riportano  in etichetta la qualificazione 
specifica "vigneti  di  montagna"  devono rispettare altitudinr pari o superiore ai 500 m. s.l.m.,  
con riferimento al dato medio del vigneto, e almeno  una  delle  seguenti condizioni: 
pendenza pari o superiore al 30% con riferimento al dato medio  del vigneto; 
impianto realizzato con sistemazioni a gradoni o terrazze. 
 
N.B. fa fede solo il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

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