Andalucia

ANDALUCIA

VIGNETI MONTILLA

VIGNETI MONTILLA

ANDALUCIA

ZONA VITICOLA COMUNITARIA C3B

 

L’Andalusia è una Comunidad Autónoma, la seconda per grandezza e la prima per numero di abitanti della Spagna.

Composta da otto province: Siviglia (il capoluogo), Almeria, Cadice, Cordoba, Granada, Huelva, Jaén e Malaga.

Si trova all’estremità sud della penisola Iberica tra il Mar Mediterraneo (sud ed est) l’Oceano Atlantico  e il Portogallo (ovest), mentre a nord confina con le Comunità autonome dell’Extremadura, della Castilla La Mancha e la región Murcia.

L’Andalusia è certamente la zona della Spagna più conosciuta al mondo per la produzione vitivinicola, grazie allo Sherry – Jerez – Xeres, inoltre è la comunità che ha il numero più elevato di denominazioni di origine o indicazioni geografiche di vini, aceti e brandy.

L’orografia del territorio è caratterizzata dalla pianura del bacino del Guadalquivir sulla sponda oceanica e dai rilievi che la circondano, la Sierra Morena che la divide dalla meseta della Castilla, la  Sierra de Aracena che divide i bacini del Guadalquivir e del Guadiana (quest’ultimo fa da frontiera con il Portogallo); mentre ad est domina la Sierra Nevada con le sue cime più alte della penisola Iberica, e le Sierre de Ronda, de l’Almijara, de Baza, de los Filabres, de Alhamilla, de Gádor, de las Estancia che formano il sistema Bético.

Territorio di oliveti e vigneti di grandi dimensioni; la produzione viticola andalusa si caratterizza per una vastissima gamma di vini dove spiccano i vini “generosos”, vini liquorosi addizionati di alcol ed invecchiati con il tipico metodo “Solera y Criaderas”, oppure “añada”; quasi tutte le D.O. hanno una vasta gamma di tipologie sia per invecchiamento, sia per metodologia di produzione e sia per vitigno.

 

La superficie viticola dell’Andalusia (inventario comunitario 2005) è la seguente:

38.719 ettari di cui:

DOP 24.775 ettari,

IGP e vini da tavola: 13.944 ettari;

suddivisa per province (dati MARM 2005):

Almeria: 986 ettari e 285 dedicati ad uva da tavola;

Cádiz: 10.765 ettari e 125 dedicati ad uva da tavola;

Córdoba: 8.580 ettari e 8 dedicati ad uva da tavola;

Granada: 4.832 ettari;

Huelva: 6.342 ettari e 428 dedicati ad uva da tavola;

Jaén: 525 ettari;

Málaga: 2.824 ettari, oltre a 1.132 dedicati ad uva da tavola e 2.111 ettari dedicati per uva passa;

Sevilla: 1.021 ettari e 1.668 dedicati ad uva da tavola;

per un totale di 35.875 ettari per uva da vino, 2.111 ettari per uva passa, 3.648 ettari per uva da tavola.

 

La produzione di vini a DOP suddivisa per province è la seguente:

Almeria: (solo IGP e vini da tavola);

Cádiz: 327.573 ettolitri di vino bianco “generoso”;

Córdoba: 248.324 ettolitri di vino bianco in maggioranza “generoso”;

Granada: (solo IGP e vini da tavola, dal 2010 due Vinos de calidad)

Huelva: 77.195 ettolitri di vino bianco, in parte “generoso”;

Jaén: (solo IGP e vini da tavola);

Málaga: 7.191 ettolitri di vino bianco, 8.607 ettolitri di vino rosso e rosato, 33.665 ettolitri di vino bianco “generoso”;

Sevilla: 12.667 ettolitri di vino bianco;

 

In Andalusia abbiamo:

6 D.O.

2 V.C.

16 VdlT

1 D.R. (brandy)

2 D.O. per aceti

1 D.O. per vino aromatizzato

1 D.O. per uva passa

1 IGP per aceto

 

La posizione delle varie D.O, V.C. e VdlT è la seguente:

D.O.

Contado de Huelva,

Vinagre del Contado de Huelva:

Vino Naranja del Contado de Huelva

Nella pianura del bacino del fiume Guadalquivir ad est della città di Huelva, all’estremità sud –est della provincia, ad un’altitudine media di 25 metri slm., il vitigno dominante è il bianco Zalema (86%), seguito del Palomino, Pedro Ximénez e Listan de Huelva.

Jerez,

Manzanilla de Sanlúcar de Barraneda,

Vinagre de Jerez:

La zona è situata tra la sponda sinistra del Guadalquivir e la sponda destra del Guadalete nella parte più occidentale della provincia di Cadiz, sulla costa oceanica.

Il suo territorio è suddiviso in tre zone, due per la produzione e uno per la crianza; la zona migliore definita “superior” si concentra attorno la città di Jerez su terreni detti “albarizas”, terre bianche ricche (almeno il 40%) di calcio, molto adatto alla produzione dei vini a base Palomino, il restante territorio è su terreni detti “barros y arenas” terre più scure, argillose e meno adatte ai migliori prodotti.

La zona di crianza è limitata ai comuni di Jerez de la Frontera, Sanlúcar de Barrameda e El Puerto de Santa Maria; la zona di crianza del tipo “Manzanilla” è limitata al solo comune di Sanlúcar de Barrameda sulla foce del Guadalquivir.

Il Vinagre de Jerez è prodotto a base vino di Jerez.

La distribuzione dei vigneti è la seguente (dati CRDO):

Chiclana de la Frontera: 257,83 ettari di Jerez, 247 viticoltori

Chiplona: 50,92 ettari di Jerez superior e 105,04 ettari di Jerez, 135 viticoltori;

El Puerto de Santa Maria: 441,05 ettari di Jerez superior, 28,88 ettari di Jerez, 70 viticoltori;

Jerez de la Frontera: 6.116,76 ettari di Jerez superior, 402,37 ettari di jerez, 433 viticoltori;

Puerto Real: 248,84 ettari di Jerez, 57 viticoltori;

Rota: 112,05 ettari di Jerez superior, 81,96 ettari di Jerez, 82 viticoltori;

Sanlúcar de Barrameda: 1.123,65 ettari di Jerez superior, 90,11 ettari di Jerez, 661 viticoltori;

Trebujena: 658,75 ettari di Jerez superior, 132,42 ettari di Jerez, 709 viticoltori;

Lebrija: 203,65 ettari di Jerez, 146 viticoltori.

Totale: Jerez 1,551,10 ettari, Jerez superior 8.503,18 ettari, totale generale: 10.054,28 ettari.

La produzione è suddivisa tra bodegas 37,40%, cooperative 42,60%, vinificatori indipendenti 20%.

La suddivisione per tipologia:

Fino: 23,80%,

Cream: 21,80%,

Medium 21,50%,

Manzanilla: 17,20%,

Pale Cream: 6,80%,

Amontillado: 5,30%,

Oloroso 1,70%,

Altri: 1,90%.

Málaga,

Sierras de Málaga:

Il suo territorio è suddiviso in 5 zone specifiche di cui una è una sottozona (DO Sierras de Málaga” riconosciuta dal suo regolamento.

Serrana de Ronda(Sierras de Málaga):

sottozona ufficiale, sita ad occidente di Malaga sul confine con la provincia di Cadiz, territorio in altitudine (tra i 700 e 1.000 metri slm) sulle pendici occidentali della Sierra de Ronda;

Costa occidental:

è la zona  costiera ad ovest di Málaga nei pressi di Estepona, su dolci colline costiere, nettamente staccata dal resto delle zone produttive;

Montes:

attorno alla città di Málaga (nord – est) in altri otto comuni, su un terreno montuoso sino al confine con la provincia di Granada ai margini della Sierra di Almijara;

Axarquja:

all’estremità orientale della provincia sulle pendici della Sierra de Almijara sino alla costa mediterranea, ai confini con la provincia di Granada;

Norte:

la parte settentrionale della provincia sui confini con le province do Granada, Sevilla e Córdoba, alle pendici meridionali della Sierra de Los Caballos su un altipiano sino ad Antequera;

Inoltre esiste una zona esclusa dalle due D.O., quella centrale tra Fuengirola (appena poco più ad occidente di Málaga), Antequera e il bacino del Guadalhorse sino al mare.

Pasa de Málaga: (DOP reg. 510/2006)

Uva passa prodotto con il Moscatel de Alejandria in due sottozone della D.O. Málaga:

Axarquja: vedi sopra

Manilva: si identifica nella sottozona Costa Occidental della D.O. Málaga.

Montilla Moriles:

vigneto situato al centro dell’Andalusia in provincia di Córdoba, ad est del capoluogo, con un’altitudine tra i 125 e i 690 metri slm.; anche questa D.O. come Jerez ha la sua zona definita “superior” su terreni di “Albarizas” (1.964 ettari su 6.693 totali) concentrati nei comuni di Montilla e Moriles. I restanti vigneti (di minor qualità) sono nella zona detta “Ruedos”.

Il vitigno principale è il Pedro Ximénez che occupa quasi il 75% del territorio.

La sua produzione è suddivisa : 64,63 Pedro Ximénez, 13,08 bianco giovane, 1,49 Mistella, 1,68 color, 1,62 bianco, 16,99 vino non qualificato e 0,41 Piguera y apagado.

Secondo il tipo di vino: Fino 77,81%, Amontillado 16,50%, Moscatel 3,58%, Oloroso 0,29, Joven 1,58%, Pale Cream 0,25%.

 

Vino de Calidad:

Granada:

il territorio comprende i 168 comuni della provincia omonima con punte di eccellenza nei comuni di Itrabo e Albendon sulla costa mediterranea, Huéton Vega nella zona metropolitana e le zone del Marquesado e Altiplano nella zona più settentrionale della provincia.

Questo V.C. ha una sottozona:

Sierra de Contraviesa:

ex Vino de la Tierra come “Contraviesa – Alpujarra” oggi “Cumbres del Guadalfeo”, vigneti situati a circa 1.000 di altitudine sulle pendici dell’omonima Sierra.

Lebrija:

vino de calidad prodotto in due comuni della provincia de Sevilla: Lebrija e El Cuerco (quest’ultimo creato nel 1992 dividendo il territorio di Lebrija), al limite sud della provincia e al confine con la zona di produzione dello Jerez, sulla sponda sinistra del fiume Guadalquivir.

 

D.R. (Denominación Reglamentada – categoria specifica per distillati e bevande spiritose – Reg. CE 110/2008)

Brandy de Jerez:

acquavite di vino prodotta con vini base della zona della D.O. Jerez ed elaborati ed invecchiati nella medesima zona.

 

I.G.P. (Reg. CE 510/2006)

Vinagre Montilla Moriles:

aceto di vino prodotto nella zona delimitata della D.O. Montilla Moriles.

 

VDLT:

Altiplano de la Sierra Nevada:

nell’altipiano racchiuso a nord – est di Granada, racchiuso dalla Sierra Nevada a sud, la Sierra de Baza al centro la Sierra de Las Estancias ad est e a nord dalle Sierre De Castril, Cazoria e Magina.

Bailén:

A nord di Jaén, lungo la valle del Guadalquivir sulla sinistra dell’invaso del Bumblar;

Cadiz:

ad ovest della provincia omonima dalla costa oceanica, risalendo la vallata del fiume Guadalete, in parte si sovrappone alla zona dello Jerez.

Córdoba:

copre tutto il territorio provinciale;

Cumbres Guadalfeo:

E’ il nuovo nome per indicare l’ex VdlT Contraviesa Alpujarra (oggi sottozona del V. C. Granada), vigneto d’altura (circa 1.000 metri slm) sulla Sierra de Contraviesa lungo la vallata del rio Guadalfeo, in provincia di Granada.

Sierras de las Estancias y los Filabres:

Territorio sito nella vallata del rio Almazoria, sita tra le Sierre De Las Estancia a nord, De Los Filabres a sud e De Baza ad occidente in provincia di Almeria.

Desierto de Almeria:

territorio situato a sud della Sierra De Los Filabres e a nord della Sierra De Alhamilla alle spalle di Almeria.

Laderas del Genil:

Provincia di Granada ex VdlT “Granada Sur Oeste” di qui la sua posizione, comprende la vallata del Genil dai pendii settentrionali della Sierra Nevada, lo stesso capoluogo, e tutta la parte della provincia sud – occidentale sino al confine con la provincia di Málaga nella vallata del rio Cácin.

Laujar Alpujarra:

Provincia di Almeria, ad occidente del capoluogo, nella alta vallata del rio Andarax tra la Sierra Nevada e la Sierra de Gador

Los Palacios:

a sud di Sevilla, nella immediata periferia, sulla sponda sinistra del Guadalquivir.

Norte de Almeria:

A nord di Almeria, al confine con la Región Murcia, ai lati orientali e settentrionali della Sierra De Las Estancias, nella vallata del rio Luchena.

Ribera del Andarax:

In provincia di Almeria, ad nord – ovest del capoluogo lungo la vallata del rio Andarax a nord della Sierra de Gador, sul limite orientale del Vdlt Laujar Alpujarra.

Sierra Norte de Sevilla:

a nord di Sevilla ai piedi della Sierra Norte nella vallata del rio Heuznar al confine con l’Extremadura.

Sierra Sud de Jaén:

Immediatamente a sud di Jaén, tra il  rio Guadajoz e il rioGuadalbullón.

Torreperogil:

A nord est di Jaén lungo la strada  N 322 da Torreperogil e Sabiote a Canena.

Villaviciosa de Córdoba:

Su due comuni ai lati dell’invaso de Puente Nuovo sul fiume Guadialo a sud della Sierra De Los Santos.

 

La situazione delle DOP (dati MARM 2007) è la seguente:

Contado de Huelva:

4.065 ettari iscritti, prodotto 85.458 ettolitri di vino bianco, 44.219 ettolitri di vino bianco liquoroso (generoso), 2.402 viticoltori, 36 bodegas;

Granada:

appena riconosciuta, in produzione dal 2010;

Lebrija:

appena riconosciuta, in produzione dal 2010;

Jerez,

Manzanilla:

10.050 ettari iscritti, prodotto 561.315 ettolitri di vino bianco liquoroso (generoso), 2.589 viticoltori, 75 bodegas;

Málaga,

Sierras de Málaga:

1.200 ettari iscritti, prodotto 1.151 ettolitri di vino bianco, 15 ettolitri di vino rosato, 1.042 ettolitri di vino rosso (tutti Sierras de Málaga), 16.370 ettolitri di vino bianco (Malaga) “generoso”, 561 viticoltori, 27 bodegas;

Montilla  Moriles:

6.693 ettari iscritti, di cui Superior 1.964 ettari, resto 5.029;

prodotto 22.738 ettolitri di vino bianco, 176.418 ettolitri di vino bianco liquoroso (generoso), 3.274 viticoltori, di cui 2.195 associati in cooperative, 92 bodegas.

 

Varietà di vite idonee alla coltivazione:

bianche:

raccomandate:

Baladi Verdejo, Garrido fino, Listán, Moscatel de Alejandria, Palomino fino, Palomino, Pedro Ximénez;

autorizzate:

Airén (Lairén), Chardonnay, Calagraño (Jaén), Chelva (Montua, Uva Rey), Doradilla, Macabeo (Viura), Moscatel de grano menudo (Moscatel Morisco), Perruno, Sauvignon blanc, Torrontés, Vijiriego (Vijariego), Zalema;

rosse:

autorizzate:

Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Garnacha tinta, Merlot, Molinera, Mollar Cano, Monastrell, Pinot noir, Prieto Picudo, Romé, Syrah, Tempranillo, Tintilla de Rota.

 

Menzioni tradizionali e terminologia di produzione:

 

Vino Maestro: (DO Málaga)

Vino prodotto con mosto parzialmente fermentato a cui si aggiungono 8,00% vol. di alcool vinico in modo da raggiungere alla fine della fermentazione 15,00/16,00% vol. ed un residuo zuccherino minimo di 100 gr/litro.

Vino Tierno: (Do Málaga)

Prodotto con mosto da uva appassita al sole su stuoie sino a raggiungere 350 gr/litro di zuccheri, fermentato parzialmente ed addizionato di alcool vinico.

Vino dulce natural: (DO Málaga)

A base di Pedro Ximénez o Moscatel, con uva con ricchezza zuccherina naturale di 212 gr/litro; fermentato per ottenere un vino di almeno 7,00% vol. addizionato di alcool vinico sino a raggiungere una gradazione totale minima di 17,50% vol. di cui effettiva 15,00% vol.

Arrope: (DO Málaga)

Mosto cotto a fuoco diretto o bagnomaria e ridotto sino ad 1/3 del suo volume iniziale;

Pantomima: (DO Málaga)

Come sopra ma ridotto al 50% del volume iniziale;

Vino borracho: (DO Málaga)

E’ la miscela di vino ed alcool utilizzata per aggiungere (encabezar) ai vini liquorosi o dolci naturali, il vino utilizzato deve essere del medesimo tipo di quella da encabezar;

Vino naturalmente dulce: (DO Málaga)

Ottenuto solamente dai vitigni Pedro Ximénez e Moscatel con una ricchezza naturale minima (dopo l’appassimento sulla pianta) di almeno 300 gr/litro, non si aggiunge alcool e la sua gradazione minima effettiva sarà di 13,00% vol.

Vino de Licor: (DO Málaga)

A base di Pedro Ximénez e Moscatel minimo 70% e Doradilla, Lairén e Romé massimo 30%, addizionato di alcool vinico sino ad ottenere una gradazione effettiva minima di 15,00% vol. e totale minima di 17,50% per i vini dolci, abboccati o semisecchi, 15,00% vol. per i vini secchi.

Málaga Palido:

Vino tranquillo bianco, senza Arrope e senza invecchiamento;

Málaga Noble:

con un invecchiamento minimo di 24 mesi e massimo 36 mesi;

Málaga Añejo:

con un invecchiamento minimo di 36 mesi e massimo 60 mesi;

Málaga Trasanejo:

con un invecchiamento minimo di 60 mesi;

I vini di Málaga secondo il contenuto residuo di zuccheri si definiscono:

dulces: con un contenuto minimo di 45,00 gr/litro,

semidulces: con un contenuto minimo di 12,00gr/litro e massimo di 45,00 gr/litro,

semisecco: con un contenuto minimo di 4,00 gr/litro, massimo 12,00 gr/litro,

secos: con un contenuto massimo di 4,00 gr/litro;

Lágrima: (Do Málaga)

Vino ottenuto da mosto non torchiato, leggermente pigiato si lascia colare il succo senza pressione alcuna;

Lágrima Christi:

come il precedente ma con un invecchiamento minimo di 24 mesi;

Parajete: (DO Málaga)

è un vino de licor o dulce natural, con un contenuto di zuccheri residui minimo di 45,00 gr/litro, massimo 140,00 gr/litro, senza aggiunta di Arrope;

Secondo il colore  i vini di Málaga sono definiti:

Dorado o Golden: vino de licor o dulce natural invecchiato, elaborato senza aggiunta di Arrope;

Rojo dorato o Rot gold: come sopra ma addizionato con un massimo del 5% di Arrope;

Oscuro o Brown: come sopra addizionato di Arrope tra il 5% e il 10%;

Color: come sopra addizionato con Arrope tra il 10% e il 15%;

Negro o Dunkel: come sopra addizionato con più del 15% di Arrope

Per tipologia e contenuto di zuccheri:

Dulce Crema o Cream: zucchero residuo tra 1 100,00 gr/litro e 140,00 gr/litro;

Dry Pale o Pale Dry: zucchero residuo massimo 45,00 gr/litro;

Pale Cream: zucchero residuo minimo di 45,00 gr/litro;

Sweet: zucchero residuo minimo 140,00 gr/litro.

Contado de Huelva joven:

vino d’annata con una gradazione  alcolica minima di 10,00% vol. e massima di 12,00% vol.

Contado de Huelva:

vino giovane, con un massimo di 14,50% in vol. e minimo 10,00% vol.;

Contado de Huelva Tradicional:

come sopra ma con un anno minimo di invecchiamento;

Generoso:

Vino ottenuto da uve con una gradazione minima naturale di 10,50% appassite al sole su stuoie  è con una gradazione finale minima effettiva di 15,00% vol. massimo 17,00% vol.

Contado Palido:

vino generoso invecchiato minimo 3 anni con il metodo solera y criaderas, con crianza biologica “en flor”

Contado Vijeo:

vino generoso, invecchiato tre anni con crianza biologia o ossidativa o entrambe, di color ambra, secco con una gradazione minima di 15,00% vol.

Generoso de licor:

come sopra ma addizionato di alcool vinico con una gradazione effettiva minima di 15,00% vol. massima 22,00% vol. e totale minima di 17,50% vol., possono essere secondo il colore: Pale dry, medium, cream e pale cream.

Crianza “Criaderas y Soleras”:

procedimento andaluso per invecchiare e tipicizzare i vini generosos, consiste nel immettere vino nuovo nella criadera (vasja di 600 o 1.000  litri disposta nella fila più alta della catasta) dalla quale si è estratto la medesima quantità spostandola nella fila più bassa successiva e così sino alla Solera (vasja disposta sul pavimento dalla quale si estrae il vino pronto per l’imbottigliamento).

Si seguono due metodi: “bajo velo de flor”, crianza biologica in botti (vasjas) scolme a contatto con l’aria in modo da formare un velo biancastro (flor) sulla superficie.

Ossidativa come sopra ma senza la formazione del Flor e quindi con parziale ossidazione del vino. Per alcune tipologie si usa una crianza mista, prima biologica e poi ossidativa.

L’operazione di prelievo (circa 192 litri) è denominata “Saca”, mentre quella di riallineamento è denominata “Rocio”, i recipienti utilizzati per queste operazioni si chiama “canoa  e rociador”, di forma tale da non spezzare o rovinare il velo di flor che copre il vino.

I recipienti utilizzati per la crianza si chiamano “Vasja o botas” sono di rovere americano, precedentemente avvinati, di circa 600 litri, mentre per la “crianza de añada”, utlilizzata per i Pedro Ximénes e i Moscatel (vino de licor o vino dulce natural) la capacità delle botti è di 1.000 litri.

Fino: (DO Jerez, Manzanilla e Montilla Moriles)

Vino secco molto pallido, è la tipologia più apprezzata dal mercato spagnolo, ha una gradazione minima di 15,00% vol. e massima di 18,00% vol., è ottenuto con crianza bajo velo de flor;

Amontillado:

di colore ambra, leggermente più morbido del tipo “Fino”, con un netto sentore di nocciola,  ottenuto con una crianza mista, inizialmente Bajo velo de flor e successivamente ossidativa (di qui il suo colore), la sua gradazione è tra i 16,00% vol. e i 22,00% vol.

Oloroso:

di colore ambra scuro o acajou, secco con una gradazione alcolica tra i 17,00% vol. e i 22,00% vol., ottenuto con una fase iniziale (breve) biologica e finita con crianza ossidativa.

Palo Cortado:

è un misto tra Amontillado e Oloroso, prodotto essenzialmente con crianza ossidativa, con gradazione tra i 17,00% vol. e i 22,00% vol.;

Vino Generoso de Licor (DO Jerez)

È un vino ottenuto elaborando un generoso con una gradazione effettiva minima di 17,50% vol., massima 22,00% vol., secco con zucchero residuo non inferiore a 5,00 gr/litro;

All’interno del vino de licor troviamo:

Dry, Pale, Pale - Dry: con un contenuto di zucchero residuo non superiore a 45,00 gr/litro e una gradazione effettiva minima di 15,00% vol.

Medium, Golden, Abocado, Amoroso, Brown, Milk o Rich: con un contenuto residuo di zucchero non superiore a 115,00 gr/litro di color acajou, gradazione alcolica effettiva minima 15,00% vol.;

Pale Cream: con una gradazione alcolica effettiva minima di 15,50% vol. e un residuo zuccherino massimo di 115,00 gr/litro;

Cream: con una gradazione effettiva minima di 15,50% vol. e un contenuto di zucchero residuo minimo di 115,00% vol., massimo 140,00% vol.

Vino dulce natural: (DO Jerez)

Ottenuto da uva molto matura  o appassita al sole (Soleada) su stuoie, con aggiunta di alcool vinico si ottiene in maggioranza da uve Pedro Ximénez e Moscatel;

Manzanilla:

Uva prodotta nella zona dello Jerez ma elaborata nelle cantine di Sanlucar de Barrameda, con una gradazione alcolica effettiva minima di 15,00% vol. e massima 19,00% vol., se ne producono tre varietà

Manzanilla Fina,

Manzanilla Pasada,

Manzanilla Olorosa.

Raya: (DO Montilla  Moriles)

Vino simile all’Oloroso ma senza Crianza;

Ruedos: (Montilla Moriles)

Vino leggero, senza crianza, pallido, gradazione minima 14,00% vol. deve essere utilizzato in miscela (minimo 10%) con le altre varietà di vino.

Pedro Ximénez e Muscatel: (Montilla Moriles)

Vini dulces naturales ottenuti con uve con un contenuto in zuccheri minimi di 272 gr/litro per il Pedro Xioménez e 212 per il Muscatel, parzialmente fermentati, con una gradazione effettiva minima di 15,00% vol.

Redores de esparto: stuoia utilizzata per l’appassimento dell’uva.

Soleada o Soleado: tecnica di appassimento dell’uva su stuoie (rotonde) direttamente al sole, l’uva copre la metà della stuoia, l’altra metà servirà a coprire l’uva durante la notte.

Mistela:

mistella prodotta con mosto filtrato con una gradazione potenziale naturale minima di 11,00% vol., addizionato di alcool vinico sino a raggiungere la gradazione effettiva minima di 15,00% vol. massima 19,00% vol.

Flor de Lebrija:

Vino secco, ottenuto con crianza biologica “bajo velo de flor”, con una gradazione effettiva minima di 15,00% vol., massima 18,00% vol.

Lebrija old vino seco:

Vino secco di color ambra sino a mogano, prodotto con crianza inizialmente biologica e successivamente ossidativa, con gradazione alcolica effettiva minima di 17,00% vol. e massima di 22,00% vol.

Lebrija old dulce:

Vino dolce con un contenuto di zucchero residuo minimo di 115,00 gr/litro, massimo 140,00 gr/litro, con gradazione alcolica effettiva minima di 15,00% vol., prodotto con crianza biologica e ossidativa.

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