EMILIA ROMAGNA
VIGNETI PREDAPPIO
EMILIA ROMAGNA
ZONA VITICOLA COMUNITARIA C2
La superficie dei vigneti (inventario viticolo CE 2004) è di 61.440 ettari di cui:
DOP: 28.657 ettari,
IGP e vini da tavola: 32.777 ettari
La superficie è nettamente diminuita nel 2006 (dati ISTAT) a 56.193 ettari
suddivisa per province:
Bologna: 6.960 ettari;
Ferrara: 709 ettari;
Forlì Cesena: 6.661 ettari;
Modena: 7.473 ettari;
Parma: 948 ettari;
Piacenza: 5.977 ettari;
Ravenna: 16.235 ettari;
Reggio Emilia: 8.375 ettari;
Rimini: 2.855 ettari.
La produzione regionale (Dati ISTAT 2006) è la seguente:
DOP: 1.501.479 ettolitri,
IGP: 2.617.052 ettolitri,
Vini da tavola: 2.093.985 ettolitri,
per un totale di 6.212.516 ettolitri, inserendo la regione Emilia Romagna al quarto posto per produzione a livello nazionale.
La resa media regionale si attesta a 160 quintali per ettaro (su una produzione di uva di 8.952.000 quintali) partendo dalla provincia di Reggio Emilia con 185 quintali per ettaro per scendere alla provincia di Rimini con 110 quintali per ettaro.
L’Emilia Romagna produce nel suo complesso il 25% di DOP e il 42% di IGP.
La resa media delle DOP (dati ISMEA 2004) si attesta a 50 quintali ettaro, resa apparente, dato la netta flessione delle dichiarazioni di vendemmia per una superficie di molto inferiore alla potenzialità produttiva.
La resa più alta è stata di 116 quintali per il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro la più bassa è di 26 quintali per l’Albana di Romagna.
Nella regione Emilia Romagna abbiamo:
2 DOCG
22 DOC
La DOC Colli Bolognesi ha 1 sottozona geografica;
La DOC Colli di Scandiano e di Canossa ha la zona Classico;
La DOC Colli Piacentini ha 4 sottozone geografiche;
La DOC Pagadebit di Romagna ha 1 sottozona geografica;
La DOC Sangiovese di Romagna ha la zona specifica per la tipologia superiore.
9 IGT (1 regionale e 8 zonali)
La situazione delle DOP (dati ISMEA 2004) è la seguente:
Albana di Romagna: 979 produttori, 1.122 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 19..499 ettolitri di vino;
Bosco Eliceo: 120 produttori, 180 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 5.645 ettolitri di vino;
Cagnina di Romagna: 195 produttori, 93 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 5.706 ettolitri di vino;
Colli Bolognesi: 934 produttori, 1.351 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 38.579 ettolitri di vino;
Colli di Faenza: 99 produttori, 158 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 1.480 ettolitri di vino;
Colli di Parma: 201 produttori, 222 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 11.479 ettolitri di vino;
Colli di Rimini: 340 produttori, 330 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 11.148 ettolitri di vino;
Colli di Scandiano e di Canosa: 563 produttori, 514 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 26.684 ettolitri di vino;
Colli d’Imola: 239 produttori, 207 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 9.739 ettolitri di vino;
Colli Piacentini: 5.577 produttori, 6.262 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 227.636 ettolitri di vino;
Colli Romagna Centrale: 77 produttori, 114 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 935 ettolitri di vino;
Lambrusco di Sorbara: 951 produttori, 1.683 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 126.390 ettolitri di vino;
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro: 1.120 produttori, 1.336 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 108.918 ettolitri di vino;
Lambrusco Salamino di Santa Croce: 1.133 produttori, 1.685 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 120.491 ettolitri di vino;
Pagadebit di Romagna: 187 produttori, 105 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 4.136 ettolitri di vino;
Reggiano: 7.185 produttori, 7.117 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 130.521 ettolitri di vino;
Reno: 1.291 produttori, 934 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 31.589 ettolitri di vino;
Romagna Albana spumante: 169 produttori, 411 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 13.999 ettolitri di vino;
Sangiovese di Romagna: 3.332 produttori, 4.563 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 163.821 ettolitri di vino;
Trebbiano di Romagna: 2.858 produttori, 4.424 ettari iscritti all’Albo dei vigneti, prodotto 97.341 ettolitri di vino;
La DOC Colli Bolognesi Classico Pignoletto è diventata DOCG l’8 Novembre 2010 Colli Bolognesi.
La DOC Modena è di recente istituzione (passaggio da IGT a DOC con D.D. 27/07/2009).
Le sottozone Gutturnio, Ortrugo dei Colli Piacentini sono diventate DOC autonome il 21 e il 22 Luglio 2010
Le DOC Cagnina di Romagna, Pagadebit di Romagna, Sangiovese di Romagna, Trebbiano di Romagna e Albana spumante di Romagna sono state accorpate nella nuova DOC Romagna il 22/09/2011
Varietà di vite idonee alla coltivazione nella regione Emilia e Romagna:
Bianche:
Albana
Alionza
Berverdino
Biancame
Bombino bianco
Chardonnay
Fiano
Garganega
Malvasia bianca di Candia
Malvasia di Candia aromatica
Malvasia Istriana
Manzoni bianco
Marsanne
Melara
Montù
Moscato bianco
Mostosa
Müller Thurgau
Ortrugo
Pignoletto
Pinot bianco
Riesling renano
Riesling italico
Santa Maria
Sauvignon
Spergola
Tocai friulano
Trebbiano modenese
Trebbiano romagnolo
Trebbiano toscano
Verdea
Verdicchio
Grigie e rosa:
Pinot grigio
Malvasia rosa
Rosse:
Alicante
Ancellotta
Barbera
Bonarda
Cabernet Franc
Cabernet Sauvignon
Canina nera
Centesimino
Ciliegiolo
Croatina
Dolcetto
Ervi nero
Fogarina
Fortana
Gamay
Groppello gentile
Lambrusco a foglia frastagliata
Lambrusco Barghi
Lambrusco di Sorbara
Lambrusco Grasparossa
Lambrusco Maestri
Lambrusco Marani
Lambrusco Montericco
Lambrusco Oliva
Lambrusco Salamino
Lambrusco Viadanese
Malbo gentile
Marzemino
Merlese
Merlot
Montepulciano
Negretto
Perla dei vivi
Pinot nero
Raboso veronese
Refosco dal peduncolo rosso
Sangiovese
Sgavetta
Syrah
Termarina
Terrano
Uva Longanesi
Uva Tosca
Menzioni tradizionali:
Gutturnio: menzione di una sottozona geografica dei Colli Piacentini, il suo nome deriva da “Gutturnium” coppa d’argento di origine romanica trovata nel Po piacentino;
Pagadebit: menzione utilizzata dalla DOC Romagna per indicare un vino bianco secco prodotto con il vitigno Bombino bianco, dalla alta resa produttiva (di qui il suo nome);
Cagnina: menzione utilizzata dalla DOC Romagna per indicare un vino rosso dolce. Mosso, prodotto con uve Refosco (Terrano);
Veleja: menzione utilizzata dalla IGT piacentina, deriva dal nome di un’importante insediamento romano che dominava il territorio dal fiume Taro alla Val Trebbia, oggi ubicato nel comune di Lugagnano Val d’Arda.
Vin Santo: menzione utilizzata dalla DOC Colli Piacentini per un vino prodotto da uve appassite ed elaborato in caratelli;
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